È appena iniziato il più grande processo alla ‘Ndrangheta, ma non se ne parla abbastanza
Il 16 gennaio è iniziato il maxi-processo contro la ‘Ndrangheta, il più importante dai tempi di quello contro Cosa Nostra del 1986.
Il 16 gennaio è iniziato il maxi-processo contro la ‘Ndrangheta, il più importante dai tempi di quello contro Cosa Nostra del 1986.
È stato dimostrato che come una sessione di attività fisica o di un rapporto sessuale praticare autoerotismo ha effetti benefici sul corpo e sulla mente.
Nonostante i segnali sempre più preoccupanti, il problema del terrorismo misogino o antifemminista è sottovalutato a livello internazionale.
Vitaliano Brancati ci ha ricordato come la libertà sia in primis il rifiuto di ogni pregiudizio ideologico e il risultato di un arricchimento culturale.
In Italia resiste una televisione rabbiosa fatta per soddisfare i gusti del pubblico generalista, ormai assuefatto a racconti livorosi e a giudici spietati.
La vicenda di Marino e del sabotaggio da parte di Renzi non fa di lui un sindaco perfetto, ma la vittima di una corrosione degli ideali.
Puntare il dito contro i day traders e ignorare gli enormi problemi che da decenni abitano il mondo finanziario è ipocrita e fuorviante.
Bisogna ridare la giusta importanza alla politica ispirata a valori non negoziabili, smettendola di conferire un valore negativo al concetto di ideologia.
Una finanza sempre più sofisticata si è ritrovata nuda di fronte all’attacco di piccoli risparmiatori di Reddit che hanno acquistato le azioni di GameStop.
Dopo aver aperto la crisi di governo, Renzi è volato in Arabia Saudita a tessere le lodi del principe, uno dei regimi attualmente più brutali del mondo.
Sarebbe il caso che Amadeus provasse a solidarizzare con chi fa il suo stesso mestiere e, da mesi, è costretto a lavorare nel gelo di una platea vuota.
L’abbinamento sesso, alcol e droga esiste da molto tempo. Oggi lo si ritrova nei chemsex, feste private che vengono frequentate anche durante la pandemia.
A causa dell’emergenza climatica e della deforestazione, le foreste iniziano a produrre più anidride carbonica di quanta riescano a immagazzinarne.
Anche senza Trump, il trumpismo è qui per restare, perché non sono scomparse le condizioni che ne hanno favorito l’ascesa al potere.
Malgrado l’apparente disinteresse della politica, la necessità di un deposito definitivo per i rifiuti radioattivi non ha mai smesso di essere una priorità.
Lo sciopero fermò l’Islanda e, dimostrando quanto fosse scontato e non riconosciuto l’apporto delle donne alla società, la cambiò per sempre.
Con la nomina di Debra Haaland è evidente come la storia di colonizzazione da cui gli USA sono nati si intrecci al problema dell’emergenza climatica.
Prima di attaccare Conte, la destra dovrebbe ricordarsi che più di 10 anni fa comprava i senatori con tangenti in nero per sostenere il governo Berlusconi.
I social media non sono il luogo adatto per fare filosofia perché mancano dello spazio e tempo necessari per argomentare in maniera esaustiva.
Con le dimissioni di Conte, questo stallo politico diventerà un altro ostacolo nella battaglia contro il virus e nella ripresa sociale ed economica.
Da “Il pianista” a “Schindler’s list”, anche il cinema ha contribuito a tramandare l’orrore della Shoah. Ecco quali sono i film migliori per comprenderlo.
Il disagio degli adolescenti ha una radice più profonda, che la pandemia ha contribuito a far emergere ma che non spiega del tutto.
Assistere alla vita infelice dell’amica Zaza, costretta ai dettami della società borghese, svolge una funzione pedagogica nella vita di De Beauvoir.
Le serie tv di Shonda Rimes, come Bridgerton, propongono protagoniste che vedono nel matrimonio non la tappa finale, ma un viaggio verso la scoperta di sé.
La più grande sfida che dovranno affrontare Biden e la sua vice Harris dopo l’antipolitica di Trump, sarà ricostruire la credibilità degli Stati Uniti.
Rileggere Gramsci a 130 anni dalla nascita ci aiuta a comprendere il mondo proprio nel momento in cui ci appare più indecifrabile.
Salvini che indossa la mascherina con Borsellino non è solo vergognoso, ma l’ostentazione della strafottenza di chi vuole riscrivere la storia a modo suo.
Se vogliamo parlare in termini utilitaristici, la narrativa permette di conoscere meglio sia determinate epoche storiche, sia la psiche umana.
La nomina di Rachel Levine è il chiaro segnale che questi quattro anni di ostilità contro la comunità trans sono terminati.
Oggi vediamo circa 400mila immagini al giorno, ma non abbiamo né il tempo né gli strumenti cognitivi per poterle decodificare in modo appropriato.
Il merito di Wertmüller è di averci dato un’interpretazione positiva di donne che sono state relegate all’appendice delle eccezioni alla regola.
La spinta creativa degli anni 80, con i suoi contenuti diversificati e dirompenti, è il punto da cui ripartire per costruire un futuro migliore.
L’idea che i diritti non siano qualcosa di scontato ma di riservato solo a chi si comporta bene è riuscita a insinuarsi con efficacia nella nostra società.
“Una giornata particola”, di Ettore Scola, dimostra ancora oggi che la vita e l’amore non hanno niente a che fare con lo spazio e il tempo.
Le persone, e soprattutto le donne, con fibromialgia non vengono considerate malate dalle istituzioni e sono ritenute sane dalla collettività.
A Cuba si rinfaccia quindi di esportare terroristi, quando da decenni le uniche brigate dello Stato rivoluzionario socialista sono quelle mediche.
Bisogna evidenziare gli squilibri della pornografia e offrire immagini alternative della sessualità che siano egualitarie.
L’assalto al Congresso Usa viene descritto come un attacco alla “maggiore democrazia del mondo”. Ma gli Stati Uniti presentano invece problemi non da poco.
Il corpo grasso è da lungo tempo un simbolico campo di battaglia tra ideologie contrapposte e tensioni di massa e vittima di pregiudizi.
La missione di Stacey Abrams è stata quella di denunciare un sistema ingiusto e provare a cambiarlo dalle fondamenta. E ci è riuscita.
L’improvvisa fortuna di OnlyFans evidenzia ancora una volta la necessità di una maggiore accountability delle aziende digitali.
L’irresponsabilità di Renzi di aprire una crisi di governo durante la pandemia, rischia di rallentare la ripresa e consegnare il Paese alla destra.
Oggi sono quattro i progetti vaccinali anti-covid in fase di sperimentazione clinica sostenuti dallo Stato cubano, tutti per la distribuzione gratuita.
La nostra cultura porta ancora oggi a non comprendere le dipendenze, le malattie e i disturbi alimentari, che idealizziamo senza offrire alcun supporto.
La credenza che solo le persone più povere possano essere razziste banalizza la definizione di suprematismo bianco e la sua influenza sulla società.
Meloni cerca di smarcarsi dalla nomea di “cheerleader di Trump”, la stessa che hanno affibbiato a Salvini, senza però prenderne mai le distanze.
Secondo Spinoza, gli uomini liberi non temono idee diverse dalle proprie, ma le difendono, in quanto uno dei capisaldi della democrazia.
Gran parte dell’energia mondiale è ancora prodotta dal carbone, inquinante e dannoso per l’economia. Dobbiamo ridurne l’uso per salvaguardare l’ambiente.
Sopravvissuta a uno stupro di gruppo, Despentes non tollera la narrazione che considera la violenza sessuale come un trauma irreparabile per una donna.
Gianni Minà ha creato un giornalismo approfondito ma di facile comprensione, per una tv che intrattiene riuscendo a mantenere un altro livello culturale.
Moratti non è l’assessore giusto per invertire rotta dalle storture di un sistema di potere basato sulla commistione degli interessi tra pubblico e privato.
Le donne sono più attente all’emergenza ambientale degli uomini. Per una società più sostenibile dobbiamo superare questi dannosi stereotipi di genere.
Simone de Beauvoir ha segnato irrimediabilmente il Novecento attraverso le proprie teorie, una rara libertà di pensiero e la forza di essere se stessa.
Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir sono stati una coppia sia nella vita che nella filosofia. La loro unione si è sempre basata sullo scambio culturale.
Il mondo dei fumetti ha una lunga tradizione maschilista, e nonostante il numero di lettrici donne sia in continuo aumento, il sessismo permane.
Sciascia fu un personaggio eclettico nell’attività letteraria dimostrando una propensione alla critica che caratterizzò anche il suo impegno politico.
Goa, paradiso degli hippie degli anni ’70, oggi incredibile fonte di biodiversità, è minacciato dagli interventi urbanistici del governo di Nuova Delhi.
A Washington, centinaia di suprematisti bianchi sono riusciti a entrare a Capitol Hill per tentare un colpo di Stato. È il risultato di anni di populismo.
La “caccia all’untore” e la paura di contrarre il coronavirus hanno amplificato lo stigma della malattia a discapito di noi stessi e della società.
Mary Wortley Montagu nel Settecento scoprì il principio del vaccino osservando come le donne zenana si immunizzavano dal vaiolo.
Dalle miniserie ai grandi prestige drama, la stagione televisiva anche quest’anno è stata ricca di novità e riconferme. Ecco le migliori del 2020.
I film, le serie e la tv stessa hanno rappresentato in questo 2020 un rifugio, una compagnia per i mesi trascorsi in casa. Ecco la lista dei migliori.
Considerare Agitu Gudeta un simbolo conferma che per molti una rifugiata sarà rifugiata per sempre e che una “migrante” non è altro che una migrante.
Dopo un anno di pandemia di Covid-19, alcune stime calcolano che il 20% degli operatori sanitari pensa di non vaccinarsi. Forse hanno sbagliato mestiere.
La comunità LGBTQ+ continua a lottare per i propri diritti in tutto il mondo. I migliori saggi e documentari del 2020 ci aiutano a comprenderne le istanze.
Ryan Gosling è diventato l’uomo da sposare perché, oltre alla bellezza e al talento, è un grande esempio positivo di mascolinità non tossica.
Le piattaforme di gestione del lavoro online tirano fuori il peggio di noi, perché siamo impreparati a usarle e vogliamo apparire migliori di quanto siamo.
La questione ambientale è più urgente che mai. Ecco la classifica dei 10 migliori titoli, tra saggi e documentari, per comprendere il climate change.
A lungo i cinepanettoni hanno raccontato l’Italia e gli italiani, diventando un fenomeno da studiare. Ora però il cinema italiano ha bisogno di rinnovarsi.
Con il Covid-19 il disagio psicologico è diventato un problema comune. Quando torneremo a muoverci, il viaggio sarà essenziale per la nostra salute mentale.
Con il Covid sta crescendo l’abuso di alcol perché in molti vi hanno trovato il farmaco per per allontanarsi da una realtà che non volevano vivere.
Anche se ora non possiamo viaggiare, sognare e progettare la prossima vacanza è il primo passo per liberarci dalle ansie e dalla paura per il futuro.
Facebook e Instagram dal 20 dicembre hanno cambiato i propri termini di utilizzo, in particolare per quanto riguarda i cosiddetti “contenuti deplorevoli”.
Il 2020 è stato un anno duro per il cinema, ma ha anche rappresentato un’occasione di maggiore visibilità per i documentari.
A 60 anni dalla nascita di Basquiat, le sue opere raccontano ancora il grido degli emarginati che si ribellano al razzismo e all’esclusione.
I meccanismi della salute mentale sono ancora poco conosciuti e un modo valido per vincere la depressione e mantenere la libido non esiste ancora.
Le opere del regista finlandese Aki Kaurismaki raccontano la miseria e il fallimento, insegnandoci così a riscoprire l’importanza e la gioia di desiderare.
Lo sguardo della nuova letteratura femminista tiene insieme i diversi assi di potere, non limitandosi più alla mera “questione femminile”.
Dopo la pandemia, dovremmo tutti poterci regalare un viaggio per recuperare il nostro benessere psicofisico. Lo Stato dovrebbe prevedere misure a supporto.
Il processo alle Brigate Rosse del 1976 fu al centro della polemica tra Sciascia, Calvino e Montale, sul senso della responsabilità individuale e civile.
Le pubblicità che oggettificano il corpo hanno perso efficacia, risultando offensive, ma il capitalismo ha bisogno di un sostituto per continuare a vendere.
“Io sono leggenda”, romanzo di Richard Matheson del 1954, ci suggerisce che per affrontare la pandemia dovremmo esercitare il senso critico e l’ironia.
Nel 1938 iniziò l’embargo delle opere straniere voluto dal regime fascista. Solo una si salvò dalla censura per diventare strumento di propaganda: Topolino.
Matteo Renzi, al 3% nei sondaggi, rischia di far crollare il governo durante un’emergenza sanitaria. L’ennesimo protagonismo per contare ancora qualcosa.
Gli anni ’80 hanno rappresentato per Berlusconi l’inizio di quella strategia comunicativa che gli ha garantito la discesa in politica.
Si prometteva una grande famiglia democratica. Un’americanata. Noi, con i racconti di Berlinguer in testa, c’abbiamo creduto. Purtroppo.
Nei libri di Roald Dahl c’è la rivalsa dei diritti dei bambini, spesso orfani, poveri e abbandonati dalla società che non si cura dei loro bisogni.
Dovremmo usare la lezione di Rosa Parks per schierarci contro le ingiustizie e creare una visione che ci aiuti a recuperare il vero senso della legalità.
Le restrizioni per il Natale mostreranno la drammaticità dello spopolamento del Meridione e della crisi che sovrasta le generazioni più giovani.
Nonostante le accuse di nepotismo e familismo amorale, Sofia Coppola resta un’artista indiscussa il cui stile è riconoscibile ovunque.
Secondo l’ultimo Rapporto Censis, oltre il 43% degli italiani è favorevole alla pena di morte: una conseguenza della crisi e della cultura dell’odio.
Dall’esplosione dell’industria psicofarmacologica americana, le donne sono il target prediletto per le campagne di ansiolitici e antidepressivi.
Kim Ki-duk è riuscito a creare un cinema profondamente iconico e unico, capace di tradurre la propria visione del mondo in racconto condiviso.
L’opinione pubblica deve essere informata sugli interessi che si nascondono dietro PornHub, per poter pretendere la necessaria trasparenza.
L’alienazione sembra essere una delle conseguenze più comuni correlate alle teorie del complotto, che ha gravi ripercussioni anche sulle persone vicine.
A 45 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini le sue opere, da “Scritti corsari” a “Comizi d’amore”, restano ancora attuali per descrivere l’Italia di oggi.
The Queen’s Gambit, anche se con protagonista una donna e un argomento inusuale come gli scacchi, resta in cima alle classifiche di Netflix.