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“Iddu” non è un film sulla mafia, ma sul male
È giusto dare eco a chi invece dovrebbe essere ricordato solo in termini negativi? Raccontare un personaggio come Matteo Messina Denaro, soprattutto con un’interpretazione ben riuscita come quella di Elio Germano, è un modo per rafforzare il suo immaginario o demolirlo? Sono questi i quesiti legittimi che alimenta “Iddu – L’ultimo Padrino”, dal momento che qualsiasi interlocuzione dialettica con l’arte presuppone uno scambio tra realtà e finzione che determina il senso stesso della rappresentazione.
Cultura
Vivere è sempre più insostenibile e vorremmo solo fermarci, come ne “Il mio anno di riposo e oblio”
Nel romanzo “Il mio anno di riposo e oblio”, di Ottessa Moshfegh, la protagonista decide di sottrarsi agli imperativi della società e alle pressioni del mondo imbottendosi di psicofarmaci per dormire. È il manifesto di una generazione che sente che in una società che ti impone di essere produttivo, di spendere e consumare, di stare al passo con i tempi, la ribellione è impedire che ciò accada, in ogni modo.
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