Politica
Il M5S continua a confondere la “pace” con la resa dell’Ucraina, ed è insopportabile
Quando l’altro giorno ho visto Giuseppe Conte avvicinarsi al Parlamento Europeo di Strasburgo insieme alla compagine grillina, mi sono interrogato su quale sua versione si sarebbe palesata. Il camaleontismo del leader del Movimento Cinque Stelle è imprevedibile: abbiamo il Conte sovranista, il Conte progressista, il Conte trumpiano, il Conte compagno, il Conte salviniano. Dopo poco ho capito di trovarmi davanti alla versione Conte figlio dei fiori. L’europarlamentare del M5S Danilo Della Valle, dopo un discorso sulla pace nel mondo simile a quello di una Miss Italia neoeletta, ha lasciato una bandiera della pace sul banco vuoto occupato precedentemente da Ursula...
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Viviamo tempi drammatici, dobbiamo imparare a usare la paura come forza per reagire
Più che chiederci cosa ci faccia davvero paura, negli ultimi tempi, ci siamo spesso trovati a domandarci quanto di questo sentimento potessimo ancora reggere, quale fosse il limite oltre il quale il nostro stato d’allerta, ormai portato all’esasperazione, è diventato impossibile da gestire. Lo scoppio della pandemia, così come l’inizio della guerra in Ucraina, per arrivare agli ultimi drammatici sviluppi del conflitto israelo-palestinese e alle manifestazioni sempre più distruttive della crisi climatica, si sono presentati come degli eventi per cui ci siamo resi conto di non aver mai sviluppato degli “anticorpi emotivi”, e che quindi ci hanno in un certo...

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