Se vogliamo lasciare i nostri lavori è anche perché ci sembrano assurdi, frustranti e privi di senso
Sempre più persone stanno lasciando o cambiando lavoro, dopo aver capito che la propria carriera non può essere tutto nella vita. La ragione sta anche nel fatto che molti di noi fanno quelli che l’antropologo americano David Graeber chiama “bullshit jobs”, cioè lavori senza senso: occupazioni sì ben retribuite ma così inutili, superflue o addirittura dannose che anche chi le svolge non riesce a giustificarne l’esistenza, pur sentendosi obbligato a farlo, con conseguenze sulla propria salute mentale.