Nella scuola italiana, la Storia si ferma al 1945 e la gente confonde Mandela con Morgan Freeman
Tra i ricordi legati agli argomenti di Storia che si studiano a scuola, nella memoria di ogni studente ci sono alcune immagini indelebili, tra cui la Mesopotamia, lo scioglilingua Tigri-ed-Eufrate, la “Mezzaluna fertile”; per quanto riguarda gli eventi successivi alla seconda guerra mondiale, invece, le immagini sono molto più sfuocate. L’insegnamento di questa materia nella scuola italiana, infatti, sembra seguire una linea temporale che si interrompe di colpo quando ci si avvicina a sondare i collegamenti con i giorni nostri, per poi ricominciare il percorso da capo senza arrivare mai a trattarli. Al contrario, sarebbe importante che la formazione storica fosse completa e creasse dei ponti con il presente, per offrire agli studenti tutti gli strumenti per riallacciarsi all’attualità.