Come Paolo Rossi ha usato il cabaret milanese per dar vita alla nuova comicità italiana
Paolo Rossi basava i suoi monologhi su temi di attualità raccontati a metà tra una favola, un diario personale e una parodia della realtà.
Paolo Rossi basava i suoi monologhi su temi di attualità raccontati a metà tra una favola, un diario personale e una parodia della realtà.
L’eredità del colonialismo Italiano in Africa è una scia di razzismo, stragi e sfruttamento: per questo bisogna mantenere viva la memoria.
Se le donne hanno dato vita a movimenti per l’accettazione del proprio corpo, anche tra gli uomini si sta sviluppando una coscienza sul tema.
Ipazia è stata vittima di una società repressiva e maschilista, ostaggio di dogmi, in cui la scienza e la cultura venivano viste con sospetto.
Se la vicenda Suarez ha suscitato polemiche, quel che deve davvero scandalizzare è il fatto che ancora a moltissimi stranieri la cittadinanza è negata.
La polemica scatenatasi su Mignonnes nasce da un’ignoranza di fondo e dall’incapacità di lettura critica della maggior parte dei suoi detrattori.
Realtà come quella de Il Milanese Imbruttito non sono di certo il male del secolo. La domanda, semmai, è quanto questa mitologia dell’imprenditore rampante, di un manierismo di ritorno su un cliché già di per sé importato e di seconda mano possa ancora reggere in un presente in cui questi valori dovrebbero essere non dico estinti, ma quantomeno rimessi in discussione dalle fondamenta.
Shakespeare direbbe che se la rosa avesse un altro nome profumerebbe lo stesso. Anche il negazionismo climatico resta tale anche se usa altre etichette.
In un contesto in cui il socialismo si sta adattando al presente, Miss Marx porta alla luce la storia di una donna che sembrava arrivare dal futuro.
La depressione viene usata come giustificativo dell’uccisione dei figli. Ma a uccidere non è la perdita del lavoro o la separazione. Sono le persone.
Il messaggio della destra è molto efficace nella sua semplicità: se il potere appartiene al popolo, allora i politici devono eseguire quello che ordina.
Rossana Rossanda ha dimostrato che la dissidenza, l’anticonformismo e la testardaggine sono fondamentali per la libertà di pensiero.
La vittoria del “Sì” non comporterà nessun vantaggio per il popolo, nessuna novità edificante, nessun risparmio, nessun metodo per rendere il Parlamento un ingranaggio più veloce. È solo una sottrazione del nostro potere di cittadini nella possibilità di scegliere da chi e come essere rappresentati. Eppure l’abbiamo scelto noi. C’è stato un referendum regolare, nessuno può lamentarsi. D’altronde il populismo è una malattia della democrazia, un modo per indirizzare la popolazione senza uscire dai ranghi della democrazia stessa: questo referendum ne è la conferma più esplicativa.
L’Italia continua da anni a depauperare ampie aree di Paesi stranieri, principalmente in Africa, causando danni ambientali, economici e sociali.
Con la morte di Ruth Bader Ginsburg, il rischio che le sentenze che sorreggono i diritti di milioni di persone vengano ribaltate è tutt’altro che remoto.
Hollywood per anni ha assecondato il bigottismo benpensante della società americana, discriminando gli attori che non si allineavano alla tradizione.
Serve un quarto requisito per entrare nell’Ue: la partecipazione a una politica migratoria comune, rispettosa dei diritti dell’uomo.
The Social Dilemma fornisce un punto di vista inedito su qualcosa che abbiamo perennemente tra le mani e tramite cui svolgiamo non solo molte delle nostre azioni, ma attraverso cui ci apriamo a riflessioni personali, comunichiamo il nostro stato sentimentale, diffondiamo immagini dei nostri figli e, soprattutto, ci informiamo.
La vicenda dei balletti verdi ci resta come testimonianza di una psicosi collettiva, l’esaltazione di una mentalità retrograda oggi ancora radicata.
Il Senegal conta più di 14mila casi, oltre 10mila guariti, quasi 300 decessi e un trend che si attesta sui 30 nuovi contagiati al giorno. Una situazione non certo rosea, ma che senza gli interventi fatti avrebbe potuto degenerare, come in altri Paesi del mondo.
Oggi i ragazzi si trovano in mano una piattaforma che crea dipendenza, ruba molto tempo, limita le capacità di concentrazione ed è ben poco trasparente.
La supercazzola è il manifesto poetico di chi è annoiato al punto da non trovare nessun senso nell’esistenza se non attraverso la banalità della risata.
Quello che per anni si è posto come “the place to be” italiano per eccellenza sembra aver perso la sua attrattività e a quanto pare molte persone si stanno interrogando sul senso di tornarci. In pochi mesi sono venute al pettine tutte le problematiche del modello Milano, ma la questione è più ampia.
Ciò che rende Sherlock una serie così bella è senza dubbio la sceneggiatura che ha saputo unire passato e presente senza snaturare i racconti originali.
È inevitabile che il rap, così come qualsiasi prodotto dell’industria culturale, sia anche puro e semplice intrattenimento; ma vista la situazione catastrofica in cui ci troviamo tra pandemia, emergenza climatica, crisi economica, razzismo strumentalizzato e sistematizzato, disparità sociali, mancanza quasi totale di riferimenti politici di sinistra forse varrebbe la pena usare l’arte anche per far emergere temi importanti e parlare di qualcosa di diverso dai soldi e dal successo personale.
Il giornalismo di Scanzi, lungi dal rivelare verità scomode, non è altro che una forma di opinionismo vago, il cui obiettivo è il clamore mediatico, le reactions su Facebook e il dissenso più che altro fine a se stesso.
Una vita come quella di Animal Crossing, fatta di amicizia, fai da te, otium e relax, evidentemente somiglia a quello che in molti cercano
Chi soffre di sindrome dell’ovaio policistico deve imparare a fare i conti con continue microaggressioni e con l’invalidazione della propria esperienza.
La battaglia per il “No” sembra essere ormai inutile. Il “Sì” purtroppo vincerà con percentuali bulgare e gli imbonitori in piazza faranno credere ai cittadini di aver ottenuto una vittoria contro la malapolitica. Quando gli italiani si accorgeranno di aver stravolto la Costituzione con pressapochismo e negligenza sarà troppo tardi.
Il più grande regalo di Eco è la rivendicazione del diritto a fare della fantasia non solo una fuga dalla realtà, ma uno stile di vita.
Non è l’amore ad aver ucciso Maria Paola e ferito Ciro, ma l’odio della sua famiglia. Cambiare il focus è un passo dovuto.
Negare il fatto che internet abbia amplificato un senso di “chi va là” per qualsiasi argomento vuol dire avere lo sguardo oscurato, allo stesso tempo però usare questa scusa per delegittimare un progresso comunicativo volto anche a prendere atto dei tempi che cambiano è, oltre che scorretto, sterile.
Pur avendo tutt’ora un successo notevole, Ágota Kristóf è ancora sottovalutata, forse proprio perché non ha mai avuto un’appartenenza geografica.
Eduardo De Filippo, simbolo per antonomasia di Napoli, ha tradotto i valori, i sentimenti e i meccanismi di un luogo in un linguaggio universale.
Vale sempre la pena andare al cinema a vedere un nuovo film, ma anche ripescare nel passato, ogni tanto, non è affatto male.
Quello che è accaduto ad Artena non sarebbe potuto accadere ovunque. È il frutto di decenni di abbandono del territorio da parte delle istituzioni.
Sostenere l’accesso all’Igv significa essere consapevoli che il modo in cui se ne parla è importante tanto quanto ciò per cui ci si batte.
Aver bandito l’amianto quasi 30 anni fa è stato un passo importante, ma pensare di aver risolto tutti i problemi che porta con sé è un ingenuo.
In un momento delicato come quello che attraversiamo, il Parlamento europeo giocherà un ruolo fondamentale, miglior risposta contro tutti gli euroscettici.
“WAP” di Cardi B e Megan Thee Stallion potrebbe diventare un trampolino di lancio per ridiscutere il racconto della sessualità femminile.
Barbero riattiva la funzione intellettuale che è intrinseca a ogni essere umano, rendendo i suoi ascoltatori compartecipi della narrazione.
Il lockdown ha dato un altro colpo all’autonomia già scarsa di questa generazione, costringendo sempre più persone a tornare a vivere a casa dei genitori.
Guerre tra virologi, politici, giornalisti. A livello mediatico abbiamo assistito a una tragicomicità che riassume bene la confusione del Paese.
Continuare a utilizzare Yoko Ono come parafulmini rabbioso significa continuare a perdere di vista il punto: i nostri idoli sono poster.
Perché un vaccino sia approvato devono essere raccolti dati a sufficienza per dimostrare che è sicuro. Altrimenti è una ricetta per il disastro.
Con l’aumento dei contagi, Zangrillo ha ribadito la sua posizione sui social, dove è diventato tra i più condivisi nei gruppi negazionisti.
Dogtooth è al contempo l’angoscia dell’alienazione domestica e il simbolo della dittatura di un despota che decide cosa è verità e cosa menzogna.
Se si arriva alla “protesta violenta” è perché non c’è mai stata alcuna alternativa, né una risposta efficace e coerente alle ingiustizie.
Lo sciopero dello sport negli Usa contro il razzismo ci ricorda che lo sport non è solo business, ma è prima di tutto un bene collettivo.
In una programmazione fatta di reality e fiction, Passepartout di Daverio è stato capace di superare gli schemi tradizionali di divulgazione
Se nessuno può prevedere l’andamento della pandemia nei prossimi mesi, riaprire le scuole senza aver definito ogni dettaglio rischia di risultare azzardato.
La solitudine non è solo uno stato mentale essenziale allo sviluppo della consapevolezza individuale – e della coscienza – ma anche una pratica che prepara le persone a partecipare nella vita sociale e politica. Prima di essere capaci di tenere compagnia agli altri, dovremmo imparare a tenerla a noi stessi.
La strage mafiosa dei bambini è un orrore che non dobbiamo dimenticare, e la memoria ci riporta inevitabilmente alla storia di Giuseppe Di Matteo.
I cento passi, con la sua carica pedagogica e di denuncia, è il film simbolo di un percorso di educazione antimafia, fuori e dentro il mondo scolastico.
Bisogna cancellare l’ipocrisia che mimetizza la connotazione maschilista o misogina dalle politiche proposte dalle donne della Lega.
Stiegler è stato tra i primi a interessarsi ai cambiamenti sociali, politici, economici e psicologici innescati dalle nuove tecnologie digitali.
Denunciare gli abusi aiuterebbe a restituire allo sport la sua dimensione migliore e a evitare gli scandali di cui ogni volta fingiamo di stupirci.
L’immaginario della moda, specialmente quando si parla di haute couture, non è costruito per compiacere uno sguardo, men che meno quello maschile.
Io ho 23 anni e da bielorussa posso dire che la mia generazione non ha mai visto il Paese governato da un leader diverso.
È molto facile additare QAnon come gli ennesimi “complottari” o analfabeti funzionali da prendere in giro. In realtà la sua diffusione dovrebbe allarmarci.
Lo sversamento di olio in mare avvenuto nelle Mauritius a causa di una nave mercantile giapponese ha effetti a breve e a lungo termine sulla vita marina.
Robert Mapplethorpe e Patti Smith sono stati amici, amanti e confidenti, sin da quando poco più che ventenni si incontrarono per le strade di New York.
Come staffetta della 7a brigata Gap di Bologna, la morte di Irma Bandiera ispirò la lotta contro il regime di migliaia di donne nell’Italia fascista.
Il passato atletico di Nadia Comaneci è diventato un pezzo di storia sportiva, fatta di gloria, sì, ma anche di propaganda politica.
La vicenda della riforma di Dublino incarna alla perfezione il problema dell’Europa di oggi: il prevalere degli interessi nazionali su quelli comunitari.
La notte della Repubblica è il contenitore di tutte le migliori qualità di Sergio Zavoli, l’eredità che ha lasciato a un’intera nazione.
Questa catastrofe nella catastrofe pone a rischio la tenuta non solo del Libano ma della gran parte degli altri fragili equilibri del Medio Oriente.
Nessuno è intervenuto per aiutare la donna che si è data fuoco a Crema. Erano tutti con il telefono in mano a filmarla. Cosa siamo diventati?
Kubrick ci ricorda che il problema non sta nel conoscere le risposte, ma piuttosto nel porre la domanda giusta, quella che ci sconvolge e che ci spaventa.
Ci sono momenti, nel corso della vita, in cui le nostre capacità di ascolto e di attenzione diventano più acute, la realtà che ci circonda diventa all’improvviso più presente e ci parla senza dire niente. Ci suggerisce qualcosa, è come se tutti i nostri sensi diventassero più ricettivi, in grado di sentire. Più che un mutamento della nostra percezione questi sembrano essere proprio cambiamenti della realtà, come se finalmente le cose avessero deciso di rivelarsi, anche se tutto resta identico a ciò che era. Ciascuno dei Sessanta racconti di Buzzati – raccolta che nel 1958 vinse il Premio Strega – evoca uno di questi momenti in cui tutto è normale e niente lo è.
Le donne musulmane non sono né vittime né minacce, e il modo migliore per capirlo è dare spazio alle loro voci, e lasciare che narrino le loro storie.
Temptation Island, roccaforte del trash televisivo made in Mediaset, sembra essere l’unico luogo in Italia in cui si parla di relazioni tossiche. Questa tematica, invece, avrebbe bisogno di un racconto educativo, e approfondito e non filtrato dal trash.
I Cantacronache si proponevano di offrire una contro-narrazione all’immagine falsa di un’Italia ricca e sfavillante, cantando il proletariato.
Il Comitato per i diritti dell’infanzia dell’Onu ha espresso preoccupazione per i numerosi casi abusi sessuali da parte di personale religioso.
The Rocky Horror Picture Show, a distanza di 45 anni, è ancora rilevante, soprattutto grazie al senso di comunità che ha creato tra i suoi spettatori.
Non c’è nessun merito nell’operato dell’amministrazione lombarda, soltanto scelte catastrofiche, mancanza di trasparenza ed esibita supponenza.
Il fenomeno dell’odio virtuale si allarga e il motivo si rintraccia nella tendenza dell’uomo a imitare i comportamenti aggressivi degli altri.
Nei racconti di David Foster Wallace si percepisce l’impossibilità del dialogo e la presenza assillante del non detto nelle coscienze dei protagonisti.
Franca Valeri ha attraversato tutta l’Italia non solo nel tempo, ma anche nei suoi strati sociali, nei suoi tipi umani, nelle sue variazioni antropologiche.
Non dobbiamo commettere l’errore di concentrarci su misure punitive verso gli anziani. Sono le nuove generazioni ad avere un disperato bisogno di fiducia.
Le politiche italiane subiscono insulti misogini, ma il sessismo non può diventare la scusa con cui difendersi dalle critiche legittime sul loro operato.
Le forze dell’ordine devono dimostrare di avere consapevolezza dei propri difetti interni e di fare di tutto per combatterli.
Il convegno, organizzato da Vittorio Sgarbi e dal leghista Armando Siri, si è rivelato un ritrovo di negazionisti, uno sfregio a una nazione che ancora non si è rialzata, e non potrà farlo del tutto fino a quando il problema del coronavirus non sarà risolto in maniera sicura ed efficace.
Se l’Italia vuole sperare di riprendersi da una delle più gravi crisi economiche della storia deve porre al centro il futuro delle nuove generazioni.
Michel Gondry, Spike Jonze e Chris Cunningham, appena vent’anni fa, hanno dato forma a un modo di intendere la musica e il video che tutt’oggi rimane unico
Il pensiero laterale prova a liberarsi dal controllo della logica, che può ostacolare la scoperta di nuove idee e soluzioni.
I sistemi pensionistici si fondano su un accordo implicito tra generazioni. Anche i baby boomer lo hanno fatto a loro volta, non hanno “rubato” nulla.
Ai giornalisti che lo chiamavano “zingaro”, il pugile Rukeli rispondeva facendosi scrivere quella parola sui pantaloncini.
Trump ha deciso di gestire le proteste di Portland esasperandone ancora di più i toni, mostrando il suo volto autoritario contro chi lo contesta.
Non possiamo più accettare l’idea che non ci sia alternativa a che le nuove generazioni paghino il prezzo più caro di ogni crisi economica.
Nell’aprile del 2019 Bret Easton Ellis, autore dei cult Meno di zero e American Psycho, ha pubblicato Bianco, la sua prima opera di nonfiction, articolata in otto capitoli, a metà tra il memoir autobiografico e la raccolta di saggi. In “Bianco”, Ellis attacca senza tregua la Generazione Y, quella dei millennial e mostra l’ipocrisia del suo sistema di valori.
La ripresa non si può più rimandare: ora bisogna conciliare la sicurezza con i bisogni formativi e psicologici della popolazione. La scuola è un’istituzione primaria della democrazia e l’istruzione è la base su cui si costruisce un Paese: se non riusciamo a garantire una ripresa puntuale e in sicurezza non dobbiamo poi stupirci che l’Italia scricchioli.
La specificità delle condizioni delle migranti e delle lavoranti stagionali le espongono a un alto rischio di violenza, fisica, sessuale, e istituzionale.
Matthew Barney è stato spesso definito un artista bulimico, che non ha paura di assimilare tutto e metabolizzarlo in una rivisitazione di generi.
Ozark racconta l’equilibrio tra personale e pubblico, tra individuo e collettività che nel caso dell’America spesso si struttura su una doppia morale.
Con il Recovery Fund, il Consiglio europeo ha battuto un colpo che ha decisamente messo in difficoltà i nazionalisti di casa nostra.
La nuova miniserie Netflix Fear City riesce a fotografare e sottolineare alcuni aspetti importanti della lotta alla mafia americana.
In generale, se una situazione necessita di un cambiamento, la rabbia spinge all’azione e ci motiva a trovare una soluzione.
I messaggi di Adinolfi, soprattutto per il ruolo pubblico che ricopre, non sono siparietti comici, ma vanno considerati come dannosi per la comunità
La tv delle ragazze è stata la trasmissione storica che ha anticipato una linea di intrattenimento che oggi diamo per scontato.