L’uso bellico dell’AI rischia di essere la nuova bomba atomica. E forse è già tardi.
L’uso bellico dell’intelligenza artificiale, sempre più utilizzata in guerra come dimostrano i casi dell’Ucraina e di Gaza, rischia di aprire una nuova guerra fredda: l’AI a sostituire la bomba atomica – del resto, la deterrenza non è una novità nella tattica militare. Il suo impiego mostra nuovi e sconcertanti scenari che devono prima di tutto sollevare riflessioni etiche, invitandoci a chiederci quante vittime innocenti siamo disposti a considerare solo “incidenti di percorso” nell’apprendimento della tecnologia.