La pandemia ha messo in luce la natura fascista dei leader mondiali di destra
Il fascismo, nella sua accezione contemporanea, è universale e tocca tutti i continenti, laddove è presente un attacco alla democrazia.
Il fascismo, nella sua accezione contemporanea, è universale e tocca tutti i continenti, laddove è presente un attacco alla democrazia.
Guzzanti attraverso le tante trasmissioni ha messo in piedi un universo di smantellamento della realtà che pungeva sul vivo qualsiasi schieramento.
Più di un secolo non è bastato per impedire che la povertà resti per troppe persone una condizione molto più letale di qualunque virus.
Il capitalismo della sorveglianza è interessato a estendere il suo potere per raggiungere porzioni di realtà non ancora sottoposte al rendering.
Il cinema riempie un vuoto e si fa anello di congiunzione tra la vita di tutti i giorni e i fatti di cronaca nella narrazione dei migranti.
Y tu mamá también di Alfonso Cuaron è un invito a vivere, a sbagliare e ad amare con passione, fregandosene degli schemi.
I medici chiedono che venga riconosciuta la loro professionalità, e non un eroismo dipinto da chi si nutre di parole e spot elettorali.
La visione romantica dell’arte ha ripercussioni sull’importanza attribuita a tali settori dalle istituzioni che devono regolamentarne i compensi.
La tregua è un momento di sosta che ci concediamo per recuperare le forze e rigenerarci, prendere la misura di quello che non funziona e tornare al nostro posto.
Le donazioni di Bezos per l’ambiente sono l’occasione per riflettere sul pericolo dell’affidarsi alla filantropia dei miliardari per risolvere i problemi.
La modalità dell’uccisione di Floyd non è un caso isolato, ma riporta alla memoria anche alcuni casi italiani di morti avvenute durante uno stato di fermo.
La Chiesa sembra avere diritto di parola in ogni questione che riguardi la comunità LGBTQ+ e sulle decisioni politiche del nostro Paese.
Martin Luther King ha stabilito un paradigma di nonviolenza, che non significa consegnare ai bianchi il potere di decidere il destino di una lotta.
Il problema di questo Paese è che gli studenti non vengono mai trattati da interlocutori, come è accaduto con l’esame di maturità di quest’anno.
Il sentimento anti-lombardo altro non è che una reazione spontanea e automatica nata dalla subalternità che vive una parte dell’Italia rispetto a un’altra.
Invece che tramandare nozioni, sarebbe fondamentale far capire la potenza che possono rivelare quelle stesse informazioni se inserite in un contesto attivo.
Il futuro dopo la pandemia sembra andare verso un superamento del concetto di centralità dei grandi centri urbani a favore delle campagne.
A essere contaminato è un territorio di circa 350 km quadrati. Il rischio è che l’area colpita si ampli, date la difficoltà delle operazioni di pulizia.
Migliaia di persone in difficoltà economica continueranno a restare escluse dagli aiuti per i canoni di affitto dopo la pandemia.
La cultura afroamericana che rivendica la sua indipendenza non sta “facendo lo stesso gioco dei razzisti”, sta smantellando un predominio.
L’economia capitalista trae profitto dalla nostra paura di sbagliare e soffrire, ma abbiamo tutti diritto a non essere sempre al top: non siamo macchine produttive.
Oggi dovremmo rileggere Popper per comprendere quali sono gli strumenti che la democrazia può usare contro le forze distruttive.
Con la pandemia si è compiuto un cambiamento di prospettiva e d’interesse nell’esercizio del potere: dal controllo del corpo a quello della mente.
Ormai siamo vicini al primo anno di governo 5 Stelle-PD, e se non fosse che lo chiamiamo “Conte-bis” nessuno si sarebbe accorto del cambio di esecutivo.
Non possiamo dimenticare le condizioni del mercato del lavoro di quattro mesi fa e fingere che l’epidemia ci abbia danneggiato tutti allo stesso modo.
Sembra che a ogni crisi sociale, economica, valoriale si riproponga ciclicamente la “filosofia” new age, pronta a salvarci dal coronavirus.
La pandemia ha fatto emergere, tra le altre carenze strutturali italiane, anche quelle di cui la vittima principale sono i minori.
Girare per i quartieri dello spaccio sbandierando la propria morale da boyscout non è un’azione eroica ma un safari nella terra proibita dei cattivi.
Il settore dell’aviazione è una delle fonti di emissioni climalteranti che cresce più velocemente. Il nostro futuro carbon free potrebbe essere senza aerei.
Una task force che si prefigge di essere un “Rinascimento femminile” non può ragionare soltanto nell’ottica dell’emergenza e sul breve periodo.
Oggi ha poco senso chiedersi cosa volessero dirci Christo e Jeanne-Claude o quale fosse il significato ultimo delle loro opere: non c’è.
Il caso Floyd è solo l’ultimo di innumerevoli episodi di violenza contro gli afroamericani negli USA. Ma quattro anni di presidenza Trump hanno alimentato odio e razzismo, dando vita al risentimento manifestato dai cittadini. Se il Paese è in rivolta, è anche grazie al suo “Make America great again”.
La strategia social del partito è riuscita a far dimenticare a molti italiani una verità scomoda su Fratelli d’Italia: la sua vocazione fascista.
Quello che gli Oscar Mondadori si proponevano di fare non era solo sottrarre lettori alla concorrenza, ma crearne di nuovi.
Il greenwashing è una pratica ingannevole perché inganna i consumatori mascherando operazioni industriali che danneggiano l’ambiente come sostenibili.
Non sarà l’esercito degli assistenti civici a risolvere i problemi di una politica sempre più incline a non assumersi le proprie responsabilità.
Hollywood cerca di utilizzare i potenti mezzi della finzione per immaginare una strada diversa per la fabbrica dei sogni.
Non emergono riflessioni specifiche sui luoghi e gli spazi fisici delle scuole, fondamentali soprattutto nello stato attuale di stress sanitario.
C’è un quadro giuridico e politico che ripara gli agenti di polizia dalle conseguenze della violenza sulla comunità afroamericana.
Scegliendo di raccontare un mondo patinato e senza occhio critico sulla società statunitense, Disney perde l’occasione per mostrare un volto umano.
Dopo la sconfitta al referendum, Renzi non ha mantenuto la promessa di abbandonare la politica, rincorrendo le politiche della destra.
Ciò che serve dopo la pandemia è un cambiamento davvero radicale, in grado di sovvertire una volta per tutte logiche inique e vessatorie.
Germano Celant ha curato decine di mostre e cataloghi, sempre studiando il contesto sociale e politico per connettere l’opera alle proprie origini.
Sgarbi non è uno scienziato, un medico, un virologo, non è nemmeno un giornalista, un sociologo, un antropologo o un filosofo: è un uomo di spettacolo.
Senza aver creato un sistema di analisi e sorveglianza dei sintomi diffuso su tutto il territorio nazionale, la riapertura ci espone al peggio.
Mentre altri risultano attuali nel raccontare le conseguenze sociali della pandemia, Ballard è stato capace di tratteggiare la quotidianità dell’isolamento.
La medicina di genere è nata per colmare il grave vuoto di conoscenza e di trattamento tra uomini e donne nell’ambito sanitario.
Per garantire la dignità e il benessere dei suoi cittadini è necessario che lo Stato ponga dei limiti alla ricerca del profitto a tutti i costi.
Roth utilizza il tema della malattia come motore della storia e pretesto per raccontare il proprio tempo, le psicosi collettive e le loro ripercussioni.
Il messaggio di Salvini è che la Lombardia ha subito il disastro a causa di un destino inevitabile, e non per l’incompetenza dei suoi fedelissimi.
Se oggi siamo ancora qui a parlare di neoliberismo, infatti, è perché questa è diventata l’ideologia dominante del nostro tempo.
Il motivo del successo di Persone Normali è il modo in cui i personaggi ricalcano le preoccupazioni di chi è cresciuto all’ombra della crisi del 2008.
Se vogliamo fermare la crisi climatica, e non solo limitarne gli effetti, è sul riciclo della CO2 che dobbiamo investire.
Essere informati è un diritto umano: nessun genitore e a nessuna associazione cattolica dovrebbe impedire l’insegnamento della parità nelle scuole.
La pandemia di coronavirus porterà davvero alla disfatta il modello capitalista, rendendoci società e persone migliori o non cambierà nulla?
Non basta regolarizzare i migranti. È necessario smantellare un intero sistema di leggi ingiuste, obsolete e anacronistiche.
Alla consueta dipendenza, per i tossidipendenti si somma una preoccupazione per la sopravvivenza durante l’isolamento per il coronavirus.
La fase di convivenza con il virus non porta con sé solo sfide sanitarie, economiche e sociali, ma rischia di avere ripercussioni gravi sull’ambiente.
La crisi in corso sarebbe potuta essere un’occasione per ripensare il rapporto scuola-famiglia e per mettere al centro il tema dell’istruzione.
Michael Jordan non è solo il rappresentante di un paio di scarpe ma l’esportatore per eccellenza di americanità, simbolo della mentalità Made in USA.
Il distanziamento sociale ci sta tdando del tempo per sviluppare un vaccino che, si spera, possa essere utilizzato per ottenere l’immunità di gregge.
La pandemia di COVID-19 ha mostrato al mondo quanto, di fronte a un problema complesso, sia facile credere alle teorie più disparate.
Il motivo per cui Skam Italia ha avuto tutto questo successo, oltre all’intuizione di chi le ha create, è che affonda le radici in profondità.
La pandemia di COVID ci mette d’accordo con Voltaire, portandoci a pensare che il mondo in cui viviamo non può essere certo il migliore possibile.
Il conto che sta pagando la Lombardia è il risultato degli errori dei suoi politici, ma anche la conseguenza di un approccio da campagna elettorale.
Favolacce è un film importante e se la sua uscita strana va per il verso giusto, vuol dire che c’è un certo cinema italiano di cui dobbiamo andare fieri.
L’ennesimo problema da risolvere relativo alla pandemia è l’aumento dell’insicurezza alimentare, cioè la mancanza di un sicuro accesso al cibo nutriente.
Non è che alcune Regioni stanno frenando sui test perché temono che numeri troppo alti facciano scattare un nuovo, costoso lockdown?
Le relazioni fuori dal nucleo abitativo, private della loro concretezza fisica, hanno conquistato il primo posto nella nostra classifica dei bisogni.
È arrivato il momento di occuparsi delle persone a 360 gradi, senza dimenticare che il fattore tempo gioca un ruolo determinante in questa partita.
Per garantire una ripresa più equa dalla pandemia di coronavirus serve armonizzare le politiche fiscali dei diversi Stati membri.
After Life è il racconto di una vita normale, di un uomo di mezza età che rimane vedovo prematuramente e sente la mancanza del senso della vita.
Il pensiero di molti italiani è stato il prezzo pagato per il riscatto di Silvia Romano. Una cifra indefinita, utile solo alla propaganda xenofoba.
Questa emergenza sanitaria ha svelato, con buona pace del “Prima gli italiani”, che tutti i problemi sono ormai diventati globali.
La conversione di Silvia Romano sembra essere diventata un problema di sicurezza nazionale, sul quale tutti siamo chiamati a esprimere la nostra opinione.
Le disparità nel sistema scolastico italiano esistevano già prima dell’emergenza, che le ha fatte semplicemente emergere.
Secondo i giuristi, il timore che il processo penale telematico diventi la norma anche quando sarà terminata la crisi sanitaria non è infondato.
Grazie a donne come Carla Lonzi, che hanno combattuto contro l’inaccettabile, se oggi abbiamo la possibilità di essere a nostra volta libere.
La reticenza a parlare di aborto non scelto non fa altro che accrescere lo stigma e il senso di isolamento delle donne che ne hanno avuto uno.
La pandemia di COVID-19 sta avendo urgenti ripercussioni sulla popolazione LGBTQ+, sia dal punto di vista economico che sanitario.
Alcuni critici sostengono che The Sims promuova l’ideologia capitalista, ma invece si prende gioco di essa, creandone una satira molto sottile.
Siamo gli ultimi arrivati sulla Terra, eppure abbiamo avuto un impatto così dirompente da rovesciare gli equilibri che persistevano dall’alba dei tempi.
Il valore della perseveranza, che nella nostra società sembra essere uno dei cardini della vita, può diventare una trappola.
Secondo Althusser anche la filosofia, in quanto attività teorica, è a tutti gli effetti “una ‘parte’ della lotta di classe nel suo complesso”.
Nonostante il governo sia coadiuvato da 15 task force per il coronavirus, le sue azioni sono state in gran parte discutibili.
Le curve del contagio del coronavirus riflettono le disuguaglianze economiche e sociali della nostra società, come è successo durante altre epidemie.
Jurassic Park racconta le ambizioni dell’umanità portando il pubblico a porsi domande sulla nostra capacità di riuscire a gestire le nostre brame.
La responsabilità climatica dovrebbe essere concentrata dove sono concentrate le emissioni: tra i più ricchi, e non tra i Paesi più popolosi.
La spesa pubblica sanitaria sembra costituire un autentico banco di prova per testare l’adeguatezza degli attuali modelli capitalistici.
The Farewell ci insegna una lezione importante: responsabilità comune è anche e soprattutto capire che dobbiamo aiutare chi ha meno privilegi di noi.
Alle celebrità non chiediamo altro, se non che facciano le celebrità, anche in mezzo alla più grave pandemia della storia recente.
Lo Stato non sembra essersi accorto dei controlli invasivi che gli algoritmi stanno progressivamente esercitando sull’attività lavorativa delle persone.
Le proposte sulla regolarizzazione dei migranti sono focalizzate sul reperire manodopera, senza porsi l’obiettivo di mettere fine allo sfruttamento.
Rinunciare all’idea di successo così come questo ancora viene inteso oggi è un salto mentale difficile ma necessario se vogliamo salvare l’ambiente.
Nonostante i progressi, non si può ancora affermare che in Italia sia stata compiuta in modo definitivo la “rivoluzione” contraccettiva.
L’industria della Difesa è stata definita di “importanza strategica”. Non per produrre ventilatori, ma per mandare avanti le commesse dell’export bellico.
In “Diario dell’anno della peste”, Defoe racconta l’emergenza e soppesa i comportamenti razionali e irrazionali del corpo sociale.
Gli studi suggeriscono che, una volta superata l’emergenza COVID-19, potremmo trovarci di fronte una situazione difficile anche sul piano psicologico.
Questi giorni sembrano proprio le proverbiali “settimane in cui accadono decenni” di cui parlava Lenin e plasmeranno il futuro del Pianeta e dell’umanità.