In un mondo iperconnesso, un’educazione alle immagini è indispensabile per essere più consapevoli
Oggi vediamo circa 400mila immagini al giorno, ma non abbiamo né il tempo né gli strumenti cognitivi per poterle decodificare in modo appropriato.
Oggi vediamo circa 400mila immagini al giorno, ma non abbiamo né il tempo né gli strumenti cognitivi per poterle decodificare in modo appropriato.
Il merito di Wertmüller è di averci dato un’interpretazione positiva di donne che sono state relegate all’appendice delle eccezioni alla regola.
La spinta creativa degli anni 80, con i suoi contenuti diversificati e dirompenti, è il punto da cui ripartire per costruire un futuro migliore.
L’idea che i diritti non siano qualcosa di scontato ma di riservato solo a chi si comporta bene è riuscita a insinuarsi con efficacia nella nostra società.
“Una giornata particola”, di Ettore Scola, dimostra ancora oggi che la vita e l’amore non hanno niente a che fare con lo spazio e il tempo.
Le persone, e soprattutto le donne, con fibromialgia non vengono considerate malate dalle istituzioni e sono ritenute sane dalla collettività.
A Cuba si rinfaccia quindi di esportare terroristi, quando da decenni le uniche brigate dello Stato rivoluzionario socialista sono quelle mediche.
Bisogna evidenziare gli squilibri della pornografia e offrire immagini alternative della sessualità che siano egualitarie.
Il sistema attuale, che ha innalzato il benessere, ha portato al tempo stesso a una maggiore infelicità, o per l’eccesso di scelta o per la sua scarsità
L’assalto al Congresso Usa viene descritto come un attacco alla “maggiore democrazia del mondo”. Ma gli Stati Uniti presentano invece problemi non da poco.
Il corpo grasso è da lungo tempo un simbolico campo di battaglia tra ideologie contrapposte e tensioni di massa e vittima di pregiudizi.
Nella società dello spettacolo io rivendico la mia identità attraverso il consumo: io sono quel che possiedo, quello che posso mostrare agli altri.
La missione di Stacey Abrams è stata quella di denunciare un sistema ingiusto e provare a cambiarlo dalle fondamenta. E ci è riuscita.
L’improvvisa fortuna di OnlyFans evidenzia ancora una volta la necessità di una maggiore accountability delle aziende digitali.
L’irresponsabilità di Renzi di aprire una crisi di governo durante la pandemia, rischia di rallentare la ripresa e consegnare il Paese alla destra.
Oggi sono quattro i progetti vaccinali anti-covid in fase di sperimentazione clinica sostenuti dallo Stato cubano, tutti per la distribuzione gratuita.
La nostra cultura porta ancora oggi a non comprendere le dipendenze, le malattie e i disturbi alimentari, che idealizziamo senza offrire alcun supporto.
La credenza che solo le persone più povere possano essere razziste banalizza la definizione di suprematismo bianco e la sua influenza sulla società.
Meloni cerca di smarcarsi dalla nomea di “cheerleader di Trump”, la stessa che hanno affibbiato a Salvini, senza però prenderne mai le distanze.
Secondo Spinoza, gli uomini liberi non temono idee diverse dalle proprie, ma le difendono, in quanto uno dei capisaldi della democrazia.
Gran parte dell’energia mondiale è ancora prodotta dal carbone, inquinante e dannoso per l’economia. Dobbiamo ridurne l’uso per salvaguardare l’ambiente.
Sopravvissuta a uno stupro di gruppo, Despentes non tollera la narrazione che considera la violenza sessuale come un trauma irreparabile per una donna.
Gianni Minà ha creato un giornalismo approfondito ma di facile comprensione, per una tv che intrattiene riuscendo a mantenere un altro livello culturale.
Moratti non è l’assessore giusto per invertire rotta dalle storture di un sistema di potere basato sulla commistione degli interessi tra pubblico e privato.
Le donne sono più attente all’emergenza ambientale degli uomini. Per una società più sostenibile dobbiamo superare questi dannosi stereotipi di genere.
Simone de Beauvoir ha segnato irrimediabilmente il Novecento attraverso le proprie teorie, una rara libertà di pensiero e la forza di essere se stessa.
Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir sono stati una coppia sia nella vita che nella filosofia. La loro unione si è sempre basata sullo scambio culturale.
Il mondo dei fumetti ha una lunga tradizione maschilista, e nonostante il numero di lettrici donne sia in continuo aumento, il sessismo permane.
Sciascia fu un personaggio eclettico nell’attività letteraria dimostrando una propensione alla critica che caratterizzò anche il suo impegno politico.
Goa, paradiso degli hippie degli anni ’70, oggi incredibile fonte di biodiversità, è minacciato dagli interventi urbanistici del governo di Nuova Delhi.
A Washington, centinaia di suprematisti bianchi sono riusciti a entrare a Capitol Hill per tentare un colpo di Stato. È il risultato di anni di populismo.
La “caccia all’untore” e la paura di contrarre il coronavirus hanno amplificato lo stigma della malattia a discapito di noi stessi e della società.
Mary Wortley Montagu nel Settecento scoprì il principio del vaccino osservando come le donne zenana si immunizzavano dal vaiolo.
Dalle miniserie ai grandi prestige drama, la stagione televisiva anche quest’anno è stata ricca di novità e riconferme. Ecco le migliori del 2020.
I film, le serie e la tv stessa hanno rappresentato in questo 2020 un rifugio, una compagnia per i mesi trascorsi in casa. Ecco la lista dei migliori.
Considerare Agitu Gudeta un simbolo conferma che per molti una rifugiata sarà rifugiata per sempre e che una “migrante” non è altro che una migrante.
Dopo un anno di pandemia di Covid-19, alcune stime calcolano che il 20% degli operatori sanitari pensa di non vaccinarsi. Forse hanno sbagliato mestiere.
La comunità LGBTQ+ continua a lottare per i propri diritti in tutto il mondo. I migliori saggi e documentari del 2020 ci aiutano a comprenderne le istanze.
Ryan Gosling è diventato l’uomo da sposare perché, oltre alla bellezza e al talento, è un grande esempio positivo di mascolinità non tossica.
Le piattaforme di gestione del lavoro online tirano fuori il peggio di noi, perché siamo impreparati a usarle e vogliamo apparire migliori di quanto siamo.
La questione ambientale è più urgente che mai. Ecco la classifica dei 10 migliori titoli, tra saggi e documentari, per comprendere il climate change.
A lungo i cinepanettoni hanno raccontato l’Italia e gli italiani, diventando un fenomeno da studiare. Ora però il cinema italiano ha bisogno di rinnovarsi.
Con il Covid-19 il disagio psicologico è diventato un problema comune. Quando torneremo a muoverci, il viaggio sarà essenziale per la nostra salute mentale.
Con il Covid sta crescendo l’abuso di alcol perché in molti vi hanno trovato il farmaco per per allontanarsi da una realtà che non volevano vivere.
Anche se ora non possiamo viaggiare, sognare e progettare la prossima vacanza è il primo passo per liberarci dalle ansie e dalla paura per il futuro.
Facebook e Instagram dal 20 dicembre hanno cambiato i propri termini di utilizzo, in particolare per quanto riguarda i cosiddetti “contenuti deplorevoli”.
Il 2020 è stato un anno duro per il cinema, ma ha anche rappresentato un’occasione di maggiore visibilità per i documentari.
A 60 anni dalla nascita di Basquiat, le sue opere raccontano ancora il grido degli emarginati che si ribellano al razzismo e all’esclusione.
I meccanismi della salute mentale sono ancora poco conosciuti e un modo valido per vincere la depressione e mantenere la libido non esiste ancora.
Le opere del regista finlandese Aki Kaurismaki raccontano la miseria e il fallimento, insegnandoci così a riscoprire l’importanza e la gioia di desiderare.
Lo sguardo della nuova letteratura femminista tiene insieme i diversi assi di potere, non limitandosi più alla mera “questione femminile”.
Dopo la pandemia, dovremmo tutti poterci regalare un viaggio per recuperare il nostro benessere psicofisico. Lo Stato dovrebbe prevedere misure a supporto.
Il processo alle Brigate Rosse del 1976 fu al centro della polemica tra Sciascia, Calvino e Montale, sul senso della responsabilità individuale e civile.
Le pubblicità che oggettificano il corpo hanno perso efficacia, risultando offensive, ma il capitalismo ha bisogno di un sostituto per continuare a vendere.
“Io sono leggenda”, romanzo di Richard Matheson del 1954, ci suggerisce che per affrontare la pandemia dovremmo esercitare il senso critico e l’ironia.
Nel 1938 iniziò l’embargo delle opere straniere voluto dal regime fascista. Solo una si salvò dalla censura per diventare strumento di propaganda: Topolino.
Matteo Renzi, al 3% nei sondaggi, rischia di far crollare il governo durante un’emergenza sanitaria. L’ennesimo protagonismo per contare ancora qualcosa.
Gli anni ’80 hanno rappresentato per Berlusconi l’inizio di quella strategia comunicativa che gli ha garantito la discesa in politica.
Si prometteva una grande famiglia democratica. Un’americanata. Noi, con i racconti di Berlinguer in testa, c’abbiamo creduto. Purtroppo.
Nei libri di Roald Dahl c’è la rivalsa dei diritti dei bambini, spesso orfani, poveri e abbandonati dalla società che non si cura dei loro bisogni.
Dovremmo usare la lezione di Rosa Parks per schierarci contro le ingiustizie e creare una visione che ci aiuti a recuperare il vero senso della legalità.
Le restrizioni per il Natale mostreranno la drammaticità dello spopolamento del Meridione e della crisi che sovrasta le generazioni più giovani.
Nonostante le accuse di nepotismo e familismo amorale, Sofia Coppola resta un’artista indiscussa il cui stile è riconoscibile ovunque.
Secondo l’ultimo Rapporto Censis, oltre il 43% degli italiani è favorevole alla pena di morte: una conseguenza della crisi e della cultura dell’odio.
Dall’esplosione dell’industria psicofarmacologica americana, le donne sono il target prediletto per le campagne di ansiolitici e antidepressivi.
Kim Ki-duk è riuscito a creare un cinema profondamente iconico e unico, capace di tradurre la propria visione del mondo in racconto condiviso.
L’opinione pubblica deve essere informata sugli interessi che si nascondono dietro PornHub, per poter pretendere la necessaria trasparenza.
L’alienazione sembra essere una delle conseguenze più comuni correlate alle teorie del complotto, che ha gravi ripercussioni anche sulle persone vicine.
A 45 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini le sue opere, da “Scritti corsari” a “Comizi d’amore”, restano ancora attuali per descrivere l’Italia di oggi.
The Queen’s Gambit, anche se con protagonista una donna e un argomento inusuale come gli scacchi, resta in cima alle classifiche di Netflix.
Da anni la Chiesa è chiamata a riconoscere gli abusi dei prelati sui bambini, ora deve imparare a riconoscere anche quelli sulle suore.
Il 9 dicembre è uscito su Netflix “L’Isola delle Rose”, un film che racconta la storia della “Repubblica durata cinquantacinque giorni”.
Lilly Gruber è stata criticata per mancanza di solidarietà femminile nei confronti di Maria Elena Boschi. Queste critiche rivelano un retaggio sessista.
La ripartenza economica dovrà tenere ancora più in considerazione gli aspetti etici dell’economia e ogni risparmiatore dovrà fare la sua parte.
1,2 mln di tonnellate di acqua contaminata della centrale nucleare di Fukushima finiranno nel Pacifico. Un disastro ambientale ed economico da evitare.
Sono passati 130 anni dalla nascita di Fritz Lang, un regista il cui nome è legato a grandi personaggi, grandi epoche, grandi dibattiti e grandi film.
Ci rifiutiamo di vedere la malattia come qualcosa di concreto, e ne consideriamo solo l’esistenza potenziale. Per questo la usiamo come metafora.
Nei Paesi dove la parità di genere è minore, le donne preferiscono studiare le STEM per poter raggiungere una stabilità e un’indipendenza economica.
Lo scandalo recente dell’eurodeputato ungherese omofobo ha mostrato tutta l’ipocrisia delle politiche sovraniste basate sulla famiglia tradizionale.
La crisi economica e sanitaria rappresenta un’occasione per l’affermazione degli investimenti sostenibili con un’ ottica di lungo periodo.
A undici anni dall’uscita del documentario Il corpo delle donne di Lorella Zanardo, il sessismo nella tv italiana è ancora presente, ma è più sottile.
La cultura pop può fornirci una consapevolezza che arriva anche alle donne che necessitano di una conferma per vivere la propria sessualità in modo libero.
A differenza della depressione, l’infelicità è tutto merito nostro. Per sconfiggerla, bisognerebbe prima imparare a riconoscerla.
La Francia è diventata simbolo di democrazia e libertà, ma oggi deve fare i conti con l’evidente razzismo sistemico e con la brutalità della polizia.
L’introduzione di un’imposta patrimoniale progressiva sulle grandi ricchezze presenti in Italia è necessaria per ridurre le disuguaglianze sempre più acute.
Gli sgomberi sono al centro della polemica nella Capitale. Eppure, la sensibilità delle amministrazioni sembra essersene sempre più allontanata.
Se la vita con l’Hiv è ora più accettabile, non sono stati fatti altrettanti passi avanti nella percezione comune sulla malattia, specialmente per le donne.
Un’educazione economica di base per saper gestire il proprio reddito è una priorità. In Italia, purtroppo, la maggioranza dei giovani non la riceve.
La legge italiana sul divorzio, approvata il 1 dicembre 1970, ha dato inizio a una grande trasformazione sociale e a una nuova consapevolezza.
Sommersa di debiti, governata da politici incapaci e gestita dalla mafia, la sanità calabrese era al collasso già prima dell’emergenza sanitaria.
La vicenda a colpi di botta e risposta tra Laura Boldrini e Mattia Feltri è la summa dei più gravi problemi del giornalismo italiano.
Salvini e Meloni si sono scagliati contro l’anticipazione della messa di Natale. Ma la nascita di Gesù a mezzanotte del 25 dicembre è solo una convenzione.
Per uscire dalla crisi del turismo dei prossimi anni, l’Italia deve riscoprire il turismo di prossimità e adeguare l’offerta a un nuovo tipo di viaggiatori.
L’incontinenza non è un fenomeno da accettare con benevolenza e rassegnazione, ma una patologia che può essere in molti casi facilmente curata e risolta.
Furio Colombo, attraverso il racconto del mondo e dei personaggi più inavvicinabili dal secondo Novecento, ci restituisce un ritratto dei tempi che viviamo.
In 15 anni di governo Angela Merkel ha dimostrato cosa vuol dire governare da statista, portando la Germania a diventare la nazione leader dell’Ue.