La destra non fa pena, fa paura. Sottovalutarla è un errore che non dobbiamo assolutamente ripetere.
Tra nostalgie fasciste ben radicate nel suo partito, Giorgia Meloni si appresta a diventare la leader di una coalizione di destra che non ha nulla di nuovo da offrire a questo Paese. Facili promesse da propaganda pura, xenofobia, autoritarismo e santini sono solo il contorno di un governo che se manderemo al potere minaccia di limare la nostra tenuta democratica.