Born Confident
Born Confident
Avere il coraggio di uscire dal gregge non è facile, così come non lo è rompere schemi già decisi e imposti come irreversibili. Quando però la fiducia in se stessi prevale sulla paura della sconfitta, allora essere voci fuori dal coro diventa un’occasione per lasciare un segno nella storia. Personaggi come James Baldwin e Katharine Graham, Natalia Ginzburg oHunter Thompson, sono diventati punti di riferimento per battaglie combattute contro regole che andavano cambiate, proprio grazie alla loro capacità di osare e di distinguersi dalla massa. Figure iconoclaste e creative che hanno reinterpretato il giornalismo, il design, la letteratura, il cinema o l’attivismo, tutte accomunate da tenacia e fiducia nelle proprie idee. Tutte contraddistinte dalla capacità di rendere la loro natura unica e peculiare un punto di forza, invece che una debolezza, nonostante gli ostacoli e le avversità di chi avrebbe voluto tenerli dentro un recinto.
Simone de Beauvoir ha segnato irrimediabilmente il Novecento attraverso le proprie teorie, una rara libertà di pensiero e la forza, a ogni costo, di essere se stessa. Punto di riferimento per il femminismo e le sue rivendicazioni, pur senza essersi considerata inizialmente una femminista né una filosofa, si è schierata in molte battaglie ed è stata una delle figure chiave dell’esistenzialismo, accanto al compagno di una vita, Jean-Paul Sartre. “Non voglio in vita mia obbedire a nessun altro che a me stessa,” scriveva Simone de Beauvoir nel proprio diario quando aveva appena 19 anni. In effetti, in piena filosofia esistenzialista, la propria vita l’ha costruita da sé. E se è vero che ci sono epoche in cui nascere donna è più difficile che in altre, Simone de Beauvoir avrebbe detto che “donne non si nasce, ma si diventa”.