Oggi lo yoga è diverso dal passato. Ma i benefici sulla salute sono gli stessi.
Lo yoga migliora radicalmente la salute, se fatto con costanza.
Lo yoga migliora radicalmente la salute, se fatto con costanza.
La carità di De André è una carità non cattolica, che non giudica, ma accoglie e raccoglie per poter raccontare.
12 dicembre 1969, una bomba esplode a Piazza Fontana e le indagini che seguono saranno confuse e complesse.
Il fatto che un corazziere di origini brasiliane abbia fatto notizia ci dice che il processo normalizzazione del diverso in questo Paese è ancora lontano dall’essere concluso.
L’altruismo e la solidarietà oggi sono quasi considerate pecche dell’animo, ma il passato ha qualcosa da insegnarci.
Lo sterminio di milioni di persone da parte dei nazisti fu un fenomeno sfaccettato, che interessò diversi gruppi sociali, religiosi, politici.
La nomina di Lino Banfi ha disorientato tutti. Viene da chiedersi cosa porterà l’attore all’Unesco, ma la risposta è chiara: nulla.
Negli ultimi anni alcuni etologi hanno studiato e documentato interazioni affettive e sessuali tra membri dello stesso sesso in diverse specie.
Per il Pc, diventare la versione progressista di CasaPound, è un assist per i reali sovranisti.
Nel 1960 usciva Il Bell’Antonio, un film diretto da Bolognini che approfondisce gli aspetti più complicati e intimi dell’essere maschio.
Sarebbe importante prevenire oggi quello che poi, per la portata dell’evento, sarebbe impossibile curare domani.
Leonardo è il maggior esponente di una civiltà molto raffinata e spiritualmente ricca, in cui il sapere razionale e l’arte sono tutt’uno: quella italiana.
Non possiamo parlare di moda davvero inclusiva solo perché il 32,5% delle modelle che hanno sfilato nel 2018 non è caucasico.
Il 12 maggio 1981, tra le roulotte della Mostra si diffonde un comunicato delle Brigate Rosse, che riporta le parole di Ciro Cirillo.
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La tecnica del colpo di Stato si è evoluta e vede nei social network i punti strategici fondamentali per il sovvertimento di uno Stato.
Un’unica storia, quindi di un’unica versione dei fatti, può privare le persone della loro dignità e individualità.
In Italia gli anni di piombo sono stati teatro di una guerra civile, eppure non lo abbiamo mai voluto ammettere.
Il sodalizio tra Freud e Jung si ruppe parlando di sesso.
Quella che i giornali hanno chiamato reclusione in realtà, per Salinger era la ricerca di una vita da non celebrità.
L’isteria è stata uno strumento di potere per sancire una volta per tutte l’inferiorità intellettuale, fisica e morale della donna.
L’Edilizia Residenziale Pubblica dovrebbe rappresentare una sottocategoria del social housing, rivolta alle persone meno abbienti. In Italia non è così.
Il metodo di Marie Kondo non è altro che un modo simpatico e apparentemente efficace di nascondere la polvere sotto al tappeto.
Quasi nessuno parla di aborto come di un’esperienza che può avere conseguenze diverse per ogni persona: prevale la retorica del dolore.
Se le sentenze le emette il popolo ci perde lo Stato di diritto.
Dopo Gli indifferenti, Moravia scrive Il conformista, in cui descrive un ulteriore passo avanti nel degrado morale che affligge il Paese.
Sbagliano quelli che usano Battisti come mezzuccio attira-consensi, così come quelli che lo giustificano.
Rosa Luxemburg è stata la figura più moderna di tutto il pantheon del movimento rivoluzionario.
L’idea che con l’arresto di Battisti si sia chiuso l’ultimo capitolo degli anni di piombo è un’allucinazione collettiva.
La Sicilia, terra dell’accoglienza e della contaminazione di popoli diversi tra loro, ora considera un eroe il figlio di Alberto da Giussano, il padano verde che li considerava terroni.
La ciociara di Vittorio De Sica è un film che potrebbe essere considerato come una sorta di trattato inconsapevole di femminismo.
Non dobbiamo trasformare l’anti-salvinismo in un fenomeno di costume, come era stato con Berlusconi.
La figura di Andreotti viene definita come “controversa”; un aggettivo che suona tanto democristiano quanto il soggetto a cui è riferito.
Non dobbiamo rinunciare a discutere con gli estremisti, ma imparare a dialogare con chi ha idee diverse.
Se un gruppo di persone si organizza in maniera non violenta per riempire una lacuna dello Stato, lo Stato dovrebbe esserne contento.
La tradizione dei femminielli dovrebbe insegnarci che le discriminazioni di genere non sono parte della nostra cultura.
Le grandi infrastrutture non nascono per caso: sono il frutto di un progetto eccezionale, ma ancor più dell’idea di futuro e di interesse pubblico.
Vestirsi da poliziotto non lo rende un poliziotto e mettere la felpa con scritto “FOGGIA” non lo rende quel “terrone” che lui in passato insultava.
Le strisce di Calvin e Hobbes in poco spazio e in poche battute fanno il loro dovere, sia che l’obiettivo sia far ridere che piangere.
La propaganda di Salvini sui porti chiusi sono solo parole. I porti sono aperti e gli sbarchi non sono finiti.
È necessario combattere per togliere l’accezione negativa al concetto di solidarietà.
Tra gli anni ’20 e i ’30 Hollywood celebrava la sessualità, l’emancipazione delle donne, l’essere queer. Era il cosiddetto cinema “Pre-Code”.
Per sopravvivere è necessario a praticare un tipo dissidenza celata e intelligente ed Euripide, in questo, è stato un campione.
I laureati italiani hanno cominciato un vero e proprio esodo. Secondo l’Istat negli ultimi 5 anni sono circa 244mila i giovani trasferiti all’estero.
Quel che salta agli occhi leggendo la Manovra del governo è che scuola e ricerca non sono stati individuati come settori strategici.
Elio Vittorini si addentrò in un dibattito tanto acceso quanto complesso con il leader del Partito comunista italiano Palmiro Togliatti.
La filosofia della “disaccoglienza” e dell’esclusione divenuta ideologia di Stato hanno demolito la nuova Riace, ormai paese fantasma.
Scheler e Tocqueville ci hanno spiegato il risentimento e la xenofobia contemporanei.
Ribellarsi a una distante dai fondamenti dei diritti umani, come stanno facendo i sindaci con il Decreto Sicurezza, è uno strumento fondamentale nella nostra democrazia.
Per un teorema del 1928 “Se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze”. Questo è valido per l’immigrazione.
Non si tratta di un futuro remoto, ma del nostro.
Le diatribe tra Calvino e Pasolini hanno nutrito il dibattito culturale del Paese dalle colonne dei giornali più rinomati.
A volte la realtà supera la fantasia e i gruppi femministi si ritrovano davvero fianco a fianco della destra più reazionaria.
Bandersnatch, il nuovo episodio di Black Mirror, è un esperimento di ipertesutalità cinematografica che rimanda alla struttura dei libri-game anni ’80, e il risultato è piuttosto riuscito.
Nel 2018 lo spreco alimentare è ancora un’abituadine diffusa tra i cittadini: si compra in quantità eccessive per poi dimenticare il cibo in frigorifero e infine gettarlo.
Per le audaci risposte date ai regimi autoritari e la dimostrazione di coerenza e carisma, Toscanini è un simbolo universale della resistenza.
L’arte povera è un’espressione così ampia da non significare niente. Non definisce un linguaggio pittorico, ma un’attitudine.
Mattarella è l’unica certezza in uno scenario politico sempre più assurdo.
Mario Savio ha rivestito nella storia del Novecente e dei diritti civili un ruolo importante: ecco perché oggi dovremmo riscoprirlo.
L’affermazione di Tolkien per cui “Alcune razze sono semplicemente peggiori di altre” ha fatto sì che l’autore del Signore degli Anelli fosse accusato di razzismo.
Secondo un sondaggio il 70% degli italiani considera inutile andare dallo psicologo e in Italia la psicologia ha storicamente fatto fatica a prendere piede.
Per M5S e Lega trovarsi immersi nel sistema è la punizione peggiore.
James Haram Bedford fu il primo uomo ad essere crioconservato post mortem nella storia dell’umanità, nel 1967. Oggi c’è la Alcor.
Le destre attaccano i diritti dei più deboli, e il più debole domani potresti essere tu.
Dal Banato e da altre aree depresse della Romania, segnate dalla povertà, proviene la maggioranza degli stranieri residenti in Italia.
Secondo una recente ricerca dell’università di Bologna nel nostro Paese sono i sessantenni a detenere gran parte del reddito nazionale.
Il Natale è ormai festeggiato anche dove i cristiani sono una minoranza e le tradizioni natalizie più condivise non sono particolarmente cristiane.
natale
Il diritto alla cazzata è stato esteso da Tognazzi a qualsiasi esperienza della sua vita, conclusa con il peso schiacciante della depressione.
Mentre chi sta al Governo pensa a nuove tasse sui veicoli, non ci si è mai focalizzati su una risoluzione strutturale del problema trasporti.
La messinscena del braccio di ferro con l’Europa è la drammatica fotografia di un bilancio governativo misero.
In Italia gli immigrati, specie quelli di origine africana, sono collocati in un calderone, tutti con la stessa storia, tutti con la medesima esperienza.
Secondo un’indagine del Sole24ore, Milano è la città più vivibile d’Italia. Ma lo è davvero? La risposta è no. O meglio, lo è, ma solo in apparenza.
Il 14 febbraio 1966 al liceo Parini, gli studenti stampano un giornale chiamato La zanzara. I redattori vengono inquisiti. Comincia il Sessantotto.
In Italia la famiglia è al primo posto, e i politici la sfruttano per guadagnare voti.
Tutte le volte che trasformiamo l’essere femministe in una pura operazione di marketing personale, stiamo sostenendo il pink washing.
La tua rabbia è usata per mascherare l’incapacità della politica.
Dire a una donna che è intimidatoria significa perpetrare l’idea secondo cui per lei non esistano altri orizzonti di possibilità se non la docilità.
Teorema è un’opera controversa e orgogliosamente anticonformista. Non è un romanzo né la sceneggiatura dell’omonimo film, è un referto.
Gilles Deleuze è stato uno tra gli intellettuali di sinistra più autorevoli e suggestivi del Sessantotto.
Sono positivi gli slanci di umanità di Fico, ma la sinistra è un’altra cosa.
Le donne nella storia hanno sempre fatto arte, ma l’hanno dovuta fare cercando degli espedienti, come ad esempio fingersi uomini.
Proposte come quella del governo danese dovrebbero mettere in allarme le democrazie europee, che sono sotto attacco anche per questo e non solo per gli attacchi terroristici.
L’omicidio Regeni sta portando a galla tutta l’ipocrisia di una politica misera nei contenuti, forte con i deboli e debole con i forti.
Blob è tutta la spazzatura che invade il nostro quotidiano attraverso i media ritagliata e confezionata in trenta minuti per mostrarci quanto spessa è diventato quella barriera opaca che ci protegge dalla perdita definitiva di ogni senso
Nel 2050 gli over 65 saranno 20 milioni, e 4 milioni gli over 85. L’architettura interviene per favorire il cosiddetto “invecchiamento attivo”.
La solidarietà si è fatta reato e la caccia al povero è stata inaugurata.
Prendiamo un’antologia letteraria: quanti degli scrittori presenti sono donne? Di sicuro nessuna di loro è riuscita a ricavarsi più di una pagina.
Non è vero che è sono i clandestini a creare il razzismo. È vero invece il contrario: è il razzismo che crea i clandestini.
Con gli ultimi provvedimenti emerge con disarmante chiarezza la scarsa “vocazione culturale” di questo governo.
La regione autonoma dello Xinjiang, in Cina, dal 2015 è stata trasformata in un laboratorio di repressione.
Fight Club è film che incita alla violenza e che incoraggia il nichilismo, eppure molti non ne colgono l’intento satirico sulla mascolinità.
In Italia una percentuale variabile tra il 5 e 10% degli appartenenti alle Forze Armate e ai Corpi di Polizia è omosessuale.
La vicenda di Corinaldo non ha nulla a che fare con la musica di Sfera Ebbasta, disastri simili possono succedere in qualsiasi occasione.
All’indomani della strage, quello che rimane di Corinaldo è un Paese dove si dice mai più, ma solo fino alla prossima tragedia.
Il popolo doveva restare ignorante per essere tenuto a bada, e la cultura veniva vista come il nemico principale.
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Il dibattito sui quanti è il palcoscenico per uno dei più importanti dibattiti di tutta la storia della scienza.
È più comodo considerare Fallaci una razzista, piuttosto che sforzarsi di riconoscerle la sua agognata libertà intellettuale.
Nanni Moretti è sempre al centro dei suoi film, anche quando non è il protagonista, ma lo sono le sue inquietudini e le sue nevrosi.