Oggi si parla sempre più spesso di quella che appare come una vera e propria “epidemia di depressione”, non solo tra gli adulti, ma ancor di più tra gli adolescenti. Basta letteralmente guardarsi intorno: le persone stanno male. E se è vero che la nostra è l’epoca dell’accelerazione, della povertà di tempo e del bombardamento di stimoli con conseguente riduzione dell’attenzione, è proprio su questo punto che si può indirizzare la riflessione su questo fenomeno, e su come la mancanza di attenzione influenzi le nostre relazioni, anche le più strette.
Se i giovani soffrono sempre più psicologicamente è anche perché non riconosciamo il loro dolore
Oggi si parla sempre più spesso di quella che appare come una vera e propria “epidemia di depressione”, non solo tra gli adulti, ma ancor di più tra gli adolescenti. Basta letteralmente guardarsi intorno: le persone stanno male. E se è vero che la nostra è l’epoca dell’accelerazione, della povertà di tempo e del bombardamento di stimoli con conseguente riduzione dell’attenzione, è proprio su questo punto che si può indirizzare la riflessione su questo fenomeno, e su come la mancanza di attenzione influenzi le nostre relazioni, anche le più strette.