Se i giovani soffrono sempre più psicologicamente è anche perché non riconosciamo il loro dolore

Oggi si parla sempre più spesso di quella che appare come una vera e propria “epidemia di depressione”, non solo tra gli adulti, ma ancor di più tra gli adolescenti. Basta letteralmente guardarsi intorno: le persone stanno male. E se è vero che la nostra è l’epoca dell’accelerazione, della povertà di tempo e del bombardamento di stimoli con conseguente riduzione dell’attenzione, è proprio su questo punto che si può indirizzare la riflessione su questo fenomeno, e su come la mancanza di attenzione influenzi le nostre relazioni, anche le più strette.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Oggi si parla sempre più spesso di quella che appare come una vera e propria “epidemia di depressione”, non solo tra gli adulti, ma ancor di più tra gli adolescenti. Basta letteralmente guardarsi intorno: le persone stanno male. E se è vero che la nostra è l’epoca dell’accelerazione, della povertà di tempo e del bombardamento di stimoli con conseguente riduzione dell’attenzione, è proprio su questo punto che si può indirizzare la riflessione su questo fenomeno, e su come la mancanza di attenzione influenzi le nostre relazioni, anche le più strette.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Nella lotta per ridurre il nostro impatto ambientale non dobbiamo mirare alla perfezione, ma agire

Contro la crisi climatica non servono cittadini coscienziosi che rinunciano a impegnarsi per senso di impotenza e disillusione, e nemmeno pochi irreprensibili ambientalisti senza macchia, ma folle di persone che fanno il meglio che possono, anche se non sono perfetti. Puntarsi il dito contro al minimo errore rischia solo di trasformare la sostenibilità in una gara, l’ennesima performance che siamo chiamati a mettere in scena, per poi fallire miseramente.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Contro la crisi climatica non servono cittadini coscienziosi che rinunciano a impegnarsi per senso di impotenza e disillusione, e nemmeno pochi irreprensibili ambientalisti senza macchia, ma folle di persone che fanno il meglio che possono, anche se non sono perfetti. Puntarsi il dito contro al minimo errore rischia solo di trasformare la sostenibilità in una gara, l’ennesima performance che siamo chiamati a mettere in scena, per poi fallire miseramente.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

In una società in cui facciamo fatica a sopravvivere, mettere al mondo dei figli è un’utopia

Oggi, tra contratti precari, affitti alle stelle e stipendi insufficienti, per un giovane poter essere autosufficiente economicamente e magari riuscire a risparmiare qualcosa è un’impresa, figuriamoci essere genitori. Per incentivare le nascite bisogna infatti attivare politiche che creino le condizioni adeguate a far sentire protetto e sostenuto chi sceglie di avere dei figli. Invece, in Italia i neogenitori sono esposti a una precarietà insostenibile e, per chi non ha la fortuna di avere una famiglia benestante alle spalle, l’unica possibilità che rimane è la rinuncia.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Oggi, tra contratti precari, affitti alle stelle e stipendi insufficienti, per un giovane poter essere autosufficiente economicamente e magari riuscire a risparmiare qualcosa è un’impresa, figuriamoci essere genitori. Per incentivare le nascite bisogna infatti attivare politiche che creino le condizioni adeguate a far sentire protetto e sostenuto chi sceglie di avere dei figli. Invece, in Italia i neogenitori sono esposti a una precarietà insostenibile e, per chi non ha la fortuna di avere una famiglia benestante alle spalle, l’unica possibilità che rimane è la rinuncia.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Per essere davvero innovativa, la tecnologia deve essere flessibile come la vita, adattandosi a noi

La flessibilità non è solo una qualità da apprezzare in una giornata in cui tutto procede in maniera spontanea ma è il principio fondante dell’evoluzione, il motore silenzioso che ha permesso alla vita di sopravvivere, mutare, reinventarsi sempre, anche quando sembrava finita. Quest’anno, in occasione della Design Week di Milano, è proprio questo concetto, declinato su progresso e tecnologia, che informa il concept dell’Audi House of Progress, dal 7 al 13 aprile nello storico cortile del Portrait Milano.

A forza di imparare a sopportare il dolore del mondo, per difenderci, ci stiamo spegnendo

Negli anni recenti per proteggerci dai numerosi rivolgimenti epocali che si sono presentati in serie, impattando sulla nostra emotività, ci siamo trovati a dover alzare la soglia della sopportazione fino a sviluppare una sorta di assuefazione alla catastrofe che ci consente – o meglio, ci illude – di attenuare almeno in parte gli effetti deleteri che avvenimenti come lo scoppio della pandemia, la guerra in Ucraina e il progressivo aggravarsi della crisi climatica hanno sulla nostra psiche. Questa strategia di sopravvivenza, di cui spesso non siamo consapevoli, nasconde però una pericolosità intrinseca: a forza di imparare a tollerare il dolore, infatti, sembra che stiamo progressivamente spegnendo anche tutti gli altri nostri impulsi.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Negli anni recenti per proteggerci dai numerosi rivolgimenti epocali che si sono presentati in serie, impattando sulla nostra emotività, ci siamo trovati a dover alzare la soglia della sopportazione fino a sviluppare una sorta di assuefazione alla catastrofe che ci consente – o meglio, ci illude – di attenuare almeno in parte gli effetti deleteri che avvenimenti come lo scoppio della pandemia, la guerra in Ucraina e il progressivo aggravarsi della crisi climatica hanno sulla nostra psiche. Questa strategia di sopravvivenza, di cui spesso non siamo consapevoli, nasconde però una pericolosità intrinseca: a forza di imparare a tollerare il dolore, infatti, sembra che stiamo progressivamente spegnendo anche tutti gli altri nostri impulsi.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Ho gli attacchi d’ansia perché il mondo è sempre più fascista, soffro di “fasciofobia”

Tra guerre, minacce tra Paesi fino a poco tempo fa alleati, conflitti commerciali, il rischio di escalation anche militari e l’ascesa dell’estrema destra in sempre più Paesi, è impossibile non provare ansia di fronte agli avvenimenti di un mondo sempre più fascista e alla deriva, in cui le cattive notizie sono all’ordine del giorno. È una condizione che gli inglesi hanno definito “political anxiety” e che noi potremmo anche chiamare “fasciofobia”.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Tra guerre, minacce tra Paesi fino a poco tempo fa alleati, conflitti commerciali, il rischio di escalation anche militari e l’ascesa dell’estrema destra in sempre più Paesi, è impossibile non provare ansia di fronte agli avvenimenti di un mondo sempre più fascista e alla deriva, in cui le cattive notizie sono all’ordine del giorno. È una condizione che gli inglesi hanno definito “political anxiety” e che noi potremmo anche chiamare “fasciofobia”.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

La manifestazione per la pace del M5S sventola bandiera russa. Un’ipocrisia indecente.

Domani, il Movimento Cinque Stelle ha chiamato in piazza il suo popolo a Roma per un corteo per la pace. Non ci sarebbe nulla di sbagliato se non fosse che la manifestazione è organizzata da un partito che ha stretto legami con Russia Unita di Putin, e per cui il termine “pace” significa sempre più “resa del popolo invaso”. Un peccato che su un tema così importante si alimenti il desiderio di serenità sventolando bandiera russa.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Domani, il Movimento Cinque Stelle ha chiamato in piazza il suo popolo a Roma per un corteo per la pace. Non ci sarebbe nulla di sbagliato se non fosse che la manifestazione è organizzata da un partito che ha stretto legami con Russia Unita di Putin, e per cui il termine “pace” significa sempre più “resa del popolo invaso”. Un peccato che su un tema così importante si alimenti il desiderio di serenità sventolando bandiera russa.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Ribellarsi al ruolo della “brava bambina” è salutare, come Pippi Calzelunghe

Sono passati ottant'anni da quando Pippi Calzelunghe è stato pubblicato, prima in Svezia poi in Italia, ma è ancora capace di lanciare un messaggio alle bambine di oggi: in un mondo di regole e pressioni che vi giudicherà sempre sbagliate, soprattutto se femmine – per le vostre parole, i vostri vestiti, la vostra postura, il vostro aspetto – siate sempre più come Pippi.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Sono passati ottant’anni da quando Pippi Calzelunghe è stato pubblicato, prima in Svezia poi in Italia, ma è ancora capace di lanciare un messaggio alle bambine di oggi: in un mondo di regole e pressioni che vi giudicherà sempre sbagliate, soprattutto se femmine – per le vostre parole, i vostri vestiti, la vostra postura, il vostro aspetto – siate sempre più come Pippi.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Ciò che stiamo vivendo supera la distopia. Dobbiamo resistere e tornare a essere partigiani.

Non sappiamo in termini pratici che forma prenderà la Resistenza, ma di certo dovrà essere un movimento di massa, possibilmente internazionale. Ogni giorno dovrà essere il nostro 25 aprile, ogni violenza dovrà trovare la nostra risposta indignata e la proposta di un’alternativa. Dobbiamo vigilare sui pilastri democratici del Paese, perché resistere vuol dire non soccombere e ricordare a chi ci governa che siamo una Repubblica antifascista e che, non essendo come loro, non smetteremo mai di essere di nuovo partigiani.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Non sappiamo in termini pratici che forma prenderà la Resistenza, ma di certo dovrà essere un movimento di massa, possibilmente internazionale. Ogni giorno dovrà essere il nostro 25 aprile, ogni violenza dovrà trovare la nostra risposta indignata e la proposta di un’alternativa. Dobbiamo vigilare sui pilastri democratici del Paese, perché resistere vuol dire non soccombere e ricordare a chi ci governa che siamo una Repubblica antifascista e che, non essendo come loro, non smetteremo mai di essere di nuovo partigiani.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il numero dei femminicidi in Italia aumenta costantemente, ma noi restiamo a guardare

In Italia abbiamo un femminicidio ogni 72 ore – e nel 2023 ne stiamo avendo più che nel 2022 –, ma i tentativi concretamente messi in atto per ridimensionare la cultura patriarcale ancora dominante nel nostro Paese non sono sufficienti. Quando un fenomeno ha una portata tanto larga, come in questo caso, è fuori luogo accusare la famiglia dell’assassino di non essere stata in grado di impartire una corretta educazione al figlio. Quello che serve, infatti, è un cambiamento della visione e della mentalità collettiva.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

In Italia abbiamo un femminicidio ogni 72 ore – e nel 2023 ne stiamo avendo più che nel 2022 –, ma i tentativi concretamente messi in atto per ridimensionare la cultura patriarcale ancora dominante nel nostro Paese non sono sufficienti. Quando un fenomeno ha una portata tanto larga, come in questo caso, è fuori luogo accusare la famiglia dell’assassino di non essere stata in grado di impartire una corretta educazione al figlio. Quello che serve, infatti, è un cambiamento della visione e della mentalità collettiva.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Non basta essere “positivi”. Dobbiamo trasformare la nostra delusione in un cambiamento politico.

Sappiamo tutti cos’è la delusione, perché sicuramente l’avremo provata almeno una volta. Di fronte alle azioni della politica o al sistema economico in cui siamo immersi, però, questo sentimento smette di acquisire una valenza puramente soggettiva e diventa oggettiva. Invece di essere semplicemente ottimisti e sperare che un giorno andrà meglio, dobbiamo trasformare la delusione e le emozioni che provoca in una forza di cambiamento.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Sappiamo tutti cos’è la delusione, perché sicuramente l’avremo provata almeno una volta. Di fronte alle azioni della politica o al sistema economico in cui siamo immersi, però, questo sentimento smette di acquisire una valenza puramente soggettiva e diventa oggettiva. Invece di essere semplicemente ottimisti e sperare che un giorno andrà meglio, dobbiamo trasformare la delusione e le emozioni che provoca in una forza di cambiamento.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

L’Italia sostiene l’Ungheria anche nella repressione LGBT+, la storia mostra che non ne usciremo bene

Quando l’equilibrio sociale vacilla, non sono solo le dittature a colpire. Anche le democrazie, se svuotate dei loro principi, sono disposte a sacrificare la comunità LGBTQ+. Chi oggi in Italia minimizza la gravità del modello ungherese, sta preparando il terreno per seguirne le orme. La mancata firma dell’Italia contro il divieto del Pride non è stata una dimenticanza. È l’ennesimo atto deliberato di una politica che da anni riscrive la grammatica dei diritti trasformandoli in “provocazioni”.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Quando l’equilibrio sociale vacilla, non sono solo le dittature a colpire. Anche le democrazie, se svuotate dei loro principi, sono disposte a sacrificare la comunità LGBTQ+. Chi oggi in Italia minimizza la gravità del modello ungherese, sta preparando il terreno per seguirne le orme. La mancata firma dell’Italia contro il divieto del Pride non è stata una dimenticanza. È l’ennesimo atto deliberato di una politica che da anni riscrive la grammatica dei diritti trasformandoli in “provocazioni”.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

In Italia, raggiungere una vita adulta e indipendente è un desiderio sempre più irrealizzabile

Se in Italia sempre più giovani rimandano il passaggio a una vita autonoma sotto ogni punto di vista, il motivo non può essere rintracciato in un’intrinseca tendenza all’inazione. L’immagine del bamboccione compiaciuto della sua condizione di eterno figliolo, tanto in voga fino a qualche anno fa, ormai non è più credibile, perché ci siamo resi conto di vivere in un Paese in cui la totale assenza di prospettive realistiche è una problematica strutturale, talmente cristallizzata da indurre i giovani a sviluppare un diffuso e radicato complesso di inferiorità. Per far fronte a questa situazione ormai radicata, che può solo andare a peggiorare, è necessario un cambiamento repentino che sia attuato dall’alto.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Se in Italia sempre più giovani rimandano il passaggio a una vita autonoma sotto ogni punto di vista, il motivo non può essere rintracciato in un’intrinseca tendenza all’inazione. L’immagine del bamboccione compiaciuto della sua condizione di eterno figliolo, tanto in voga fino a qualche anno fa, ormai non è più credibile, perché ci siamo resi conto di vivere in un Paese in cui la totale assenza di prospettive realistiche è una problematica strutturale, talmente cristallizzata da indurre i giovani a sviluppare un diffuso e radicato complesso di inferiorità. Per far fronte a questa situazione ormai radicata, che può solo andare a peggiorare, è necessario un cambiamento repentino che sia attuato dall’alto.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Se vogliamo lasciare i nostri lavori è anche perché ci sembrano assurdi, frustranti e privi di senso

Sempre più persone stanno lasciando o cambiando lavoro, dopo aver capito che la propria carriera non può essere tutto nella vita. La ragione sta anche nel fatto che molti di noi fanno quelli che l’antropologo americano David Graeber chiama “bullshit jobs”, cioè lavori senza senso: occupazioni sì ben retribuite ma così inutili, superflue o addirittura dannose che anche chi le svolge non riesce a giustificarne l’esistenza, pur sentendosi obbligato a farlo, con conseguenze sulla propria salute mentale.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Sempre più persone stanno lasciando o cambiando lavoro, dopo aver capito che la propria carriera non può essere tutto nella vita. La ragione sta anche nel fatto che molti di noi fanno quelli che l’antropologo americano David Graeber chiama “bullshit jobs”, cioè lavori senza senso: occupazioni sì ben retribuite ma così inutili, superflue o addirittura dannose che anche chi le svolge non riesce a giustificarne l’esistenza, pur sentendosi obbligato a farlo, con conseguenze sulla propria salute mentale.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

“Reinas” mostra come crescere significhi anche lasciare andare alcune parti di noi

“Reinas”, il film scritto e diretto dalla regista peruviana Klaudia Reynicke, è una raccolta di momenti di passaggio della nostra formazione, come quello in cui accettiamo che la fiducia cieca verso i nostri genitori sia una delle molte cose che, volenti o nolenti, dobbiamo imparare a lasciare andare mentre cresciamo. Ciascuno di noi infatti, anche se mosso dalla sincera volontà di fare il meglio per le persone che ama, commette degli errori, ed è costretto a mettersi in discussione quando se ne accorge.

Con MINI, la montagna è il luogo perfetto per riscoprire il nostro grande senso di libertà e passione

La montagna ci offre la possibilità per esprimere il grande amore che proviamo nei confronti dell’ambiente e della natura, del pianeta, imparando a conoscere nuovi orizzonti e mettendoci alla prova, scoprendo qualcosa in più di noi stessi. È proprio questa sensazione di libertà, scoperta e appartenenza che vuole abbracciare MINI.

In Italia 6 milioni di persone consumano cannabis. Occorre normalizzarne l’uso come alcol e nicotina.

La normalizzazione della cannabis è il primo passo fisiologico per arrivare alla sua legalizzazione, andando oltre le politiche illogiche e anacronistiche che ancora regolano il tema delle droghe leggere in Italia. Per superare l'ostruzionismo a cui assistiamo oggi, però, serve soprattutto iniziare a generare una cultura sulla cannabis che non sia legata a pregiudizi e al desiderio del proibito, ma alla realtà scientifica.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

La normalizzazione della cannabis è il primo passo fisiologico per arrivare alla sua legalizzazione, andando oltre le politiche illogiche e anacronistiche che ancora regolano il tema delle droghe leggere in Italia. Per superare l’ostruzionismo a cui assistiamo oggi, però, serve soprattutto iniziare a generare una cultura sulla cannabis che non sia legata a pregiudizi e al desiderio del proibito, ma alla realtà scientifica.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Marzo 2025, in foto

Dalle elezioni in Groenlandia, che hanno visto la vittoria della volontà di essere indipendenti, al terribile terremoto in Myanmar, passando per le proteste in Turchia, in Serbia e in Romania, fino al tour degli unici democratici che stanno facendo una dura opposizione a Donald Trump, Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez, ecco i principali avvenimenti mondiali, in foto, che abbiamo selezionato a marzo 2025.

Siamo tutti bloccati, non riusciamo a muoverci, e pur volendo non sapremmo nemmeno dove andare

Tra pandemia, crisi economica ed energetica, la guerra in Ucraina e il timore che quest’ultima possa sfociare in un Armageddon, è come se stessimo tutti vivendo un disturbo da stress post-traumatico senza che i traumi siano finiti.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Tra pandemia, crisi economica ed energetica, la guerra in Ucraina e il timore che quest’ultima possa sfociare in un Armageddon, è come se stessimo tutti vivendo un disturbo da stress post-traumatico senza che i traumi siano finiti.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Con i suoi film, Yuri Ancarani ci invita a riflettere sul lavoro e sull’ozio, e sul senso che hanno

Portando in superficie le dinamiche, le prassi, i suoni, i gesti, i rituali della nostra quotidianità, ormai resi invisibili dall’abitudine, e ricollegandoci con una componente fisica del lavoro, i film di Yuri Ancarani – per ciò che mostrano, per ciò che lasciano fuori – si fanno tramite per percepire nuovi modi di abitare il futuro, riflettendo non solo sulle nostre occupazioni ma anche, e soprattutto, sull’ozio.

Queste, secondo noi, le migliori serie di marzo 2025

Dalla satira feroce e divertente sulle contraddizioni di Hollywood di “The Studio” al fenomeno globale di “Adolescence”, che ha permesso a molti genitori di esporre le proprie paure sul mondo digitale, passando per nuovi crime come “Dope Thief”, “The Residence” e “Happy Face”, queste secondo noi le migliori serie di marzo.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Dalla satira feroce e divertente sulle contraddizioni di Hollywood di “The Studio” al fenomeno globale di “Adolescence”, che ha permesso a molti genitori di esporre le proprie paure sul mondo digitale, passando per nuovi crime come “Dope Thief”, “The Residence” e “Happy Face”, queste secondo noi le migliori serie di marzo.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Ci piace mostrarci paritari ma abbiamo tutti ancora troppi comportamenti misogini. Anche tra donne.

Ci piace ritrarci come femministi, che lottano per la parità di genere, che sostengono in linea puramente teorica che alle donne andrebbero riconosciuti stessi diritti e stesse possibilità di realizzazione professionale e personale. Ma, in fondo – e talvolta purtroppo senza che ci facciamo troppo caso –, mettiamo in atto una serie di comportamenti vessatori e denigratori nei confronti delle donne, non solo sul web. Non a caso, sui social la misoginia è la forma di intolleranza più diffusa. Anche tra donne stesse.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Ci piace ritrarci come femministi, che lottano per la parità di genere, che sostengono in linea puramente teorica che alle donne andrebbero riconosciuti stessi diritti e stesse possibilità di realizzazione professionale e personale. Ma, in fondo – e talvolta purtroppo senza che ci facciamo troppo caso –, mettiamo in atto una serie di comportamenti vessatori e denigratori nei confronti delle donne, non solo sul web. Non a caso, sui social la misoginia è la forma di intolleranza più diffusa. Anche tra donne stesse.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Siamo sempre più arrabbiati, sempre più violenti. E anche più divisi.

Il sentimento di rabbia che abbiamo visto crescere a livello sociale a partire dalla pandemia si sta scaricando sempre più di frequente in comportamenti aggressivi o violenti, che le persone manifestano soprattutto durante eventi collettivi come concerti, festival o spettacoli, trovando in essi un palcoscenico in cui esprimere il proprio malessere con gesti lesivi per gli altri. Per non perdere la funzione di collante emotivo proprio di questi momenti, che nascono per fare da amplificatore ai nostri sentimenti positivi, dobbiamo rieducarci all’idea che la qualità delle nostre esperienze sociali dipende necessariamente anche dalla felicità di chi le condivide con noi.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il sentimento di rabbia che abbiamo visto crescere a livello sociale a partire dalla pandemia si sta scaricando sempre più di frequente in comportamenti aggressivi o violenti, che le persone manifestano soprattutto durante eventi collettivi come concerti, festival o spettacoli, trovando in essi un palcoscenico in cui esprimere il proprio malessere con gesti lesivi per gli altri. Per non perdere la funzione di collante emotivo proprio di questi momenti, che nascono per fare da amplificatore ai nostri sentimenti positivi, dobbiamo rieducarci all’idea che la qualità delle nostre esperienze sociali dipende necessariamente anche dalla felicità di chi le condivide con noi.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Questi, secondo noi, i migliori film di marzo 2025

In un periodo in cui anche i prodotti culturali sembrano allinearsi al potere conservatore, molte delle pellicole uscite questo mese – da “Mickey 17” a “Le assaggiatrici” e “Berlino, Estate ‘42” – ci ricordano i pericoli dell’autoritarismo e l’importanza della resistenza. Insieme a loro, film come “A Different Man” e “Dreams” ci spingono a confrontarci con noi stessi, con i nostri sogni e i nostri pregiudizi. Questi, secondo noi, i migliori film usciti a marzo.

Fatichiamo ancora a riconoscere nel sesso qualcosa di fronte a cui donne e uomini sono uguali

Il grosso problema che abbiamo nel concepire il sesso in modo sano e paritario è una questione che riguarda tutti, donne e uomini, e che non è più possibile trascurare a fronte dello scenario a cui stiamo assistendo. Da un lato, infatti, i casi di stupro sono in aumento soprattutto tra i più giovani, un dato che avvalora la tesi della sempre più diffusa correlazione tra sesso e violenza; dall’altro, invece, cresce il numero di ragazzi con gravi problemi di impotenza dalla matrice psicologica. La rielaborazione del modo in cui viviamo la sessualità dev’essere indubbiamente mutuata da una riforma del sistema educativo, ma anche da una riflessione individuale, con cui interrogarci su cosa ognuno di noi può fare concretamente per sradicare gli schemi di pensiero che rischiano di tradursi in episodi di violenza.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il grosso problema che abbiamo nel concepire il sesso in modo sano e paritario è una questione che riguarda tutti, donne e uomini, e che non è più possibile trascurare a fronte dello scenario a cui stiamo assistendo. Da un lato, infatti, i casi di stupro sono in aumento soprattutto tra i più giovani, un dato che avvalora la tesi della sempre più diffusa correlazione tra sesso e violenza; dall’altro, invece, cresce il numero di ragazzi con gravi problemi di impotenza dalla matrice psicologica. La rielaborazione del modo in cui viviamo la sessualità dev’essere indubbiamente mutuata da una riforma del sistema educativo, ma anche da una riflessione individuale, con cui interrogarci su cosa ognuno di noi può fare concretamente per sradicare gli schemi di pensiero che rischiano di tradursi in episodi di violenza.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Dopo anni a lamentarsi che “non si può più dire niente”, ora con Trump non si può più davvero farlo

L’amministrazione Trump ha eliminato più di duecento parole dai documenti ufficiali delle agenzie federali americane – legate a temi come la disabilità, le donne, le minoranze e il Golfo del Messico – e vietato di celebrare alcuni eventi come il Pride. Dopo anni di lamentele da parte della destra che “non si può più dire niente”, ora con Trump assistiamo alla vera cancel culture.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

L’amministrazione Trump ha eliminato più di duecento parole dai documenti ufficiali delle agenzie federali americane – legate a temi come la disabilità, le donne, le minoranze e il Golfo del Messico – e vietato di celebrare alcuni eventi come il Pride. Dopo anni di lamentele da parte della destra che “non si può più dire niente”, ora con Trump assistiamo alla vera cancel culture.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Oggi, col fanatismo, abbiamo totalmente perso il controllo. Come in “Opus”.

Oggi più che mai sembriamo aver perso il controllo: assistiamo a una paralisi della capacità di confronto causata dal tribalismo, dal fanatismo e dalla convinzione che le proprie idee o comunità siano superiori a quelle altrui. “Opus – Venera la tua stella”, l’esordio al lungometraggio del regista e scrittore Mark Anthony Green, ci mostra proprio tutte le contraddizioni del culto contemporaneo delle celebrità, che con i social ha assunto anche nuove e inquietanti derive.

La retorica della solidarietà non serve a nulla in una società che premia solo gli individualisti

Oggi in Italia sembra che siamo troppi per vivere della professione per cui abbiamo studiato, o che davvero ci appassiona e se vogliamo sperare di ottenere questo privilegio, dobbiamo adoperarci per toglierlo a qualcun altro. Siamo ossessionati dall’avere i punteggi più alti, i titoli più prestigiosi, per dimostrarci più capaci o più performanti di tutti, innescando il solito circolo vizioso che fa degli altri dei semplici termini di paragone o degli avversari, mai dei compagni con cui fare squadra. In questo contesto, non solo non abbiamo tempo per coltivare le nostre attitudini o nuovi interessi, ma nemmeno per alimentare quello spirito altruistico e solidale che non è dato aprioristicamente, ma dobbiamo tutti impegnarci a sviluppare e coltivare.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Oggi in Italia sembra che siamo troppi per vivere della professione per cui abbiamo studiato, o che davvero ci appassiona e se vogliamo sperare di ottenere questo privilegio, dobbiamo adoperarci per toglierlo a qualcun altro. Siamo ossessionati dall’avere i punteggi più alti, i titoli più prestigiosi, per dimostrarci più capaci o più performanti di tutti, innescando il solito circolo vizioso che fa degli altri dei semplici termini di paragone o degli avversari, mai dei compagni con cui fare squadra. In questo contesto, non solo non abbiamo tempo per coltivare le nostre attitudini o nuovi interessi, ma nemmeno per alimentare quello spirito altruistico e solidale che non è dato aprioristicamente, ma dobbiamo tutti impegnarci a sviluppare e coltivare.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

“Adolescence” ci mostra i doveri nell’educare un figlio e le conseguenze di non saperlo fare oggi

Il successo di “Adolescence” è dovuto al fatto che tocca un tema molto serio su cui l’opinione pubblica non si è ancora fatta un’idea abbastanza chiara, ma ha un vitale bisogno di farsela. Era necessario uno show così crudo per far sì che genitori di grandi e piccoli facessero coming out sulle loro ansie e paure legate al mondo digitale, e che come società ci si iniziasse a porre delle domande su come arginare la radicalizzazione online tra i soggetti più delicati e suggestionabili.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il successo di “Adolescence” è dovuto al fatto che tocca un tema molto serio su cui l’opinione pubblica non si è ancora fatta un’idea abbastanza chiara, ma ha un vitale bisogno di farsela. Era necessario uno show così crudo per far sì che genitori di grandi e piccoli facessero coming out sulle loro ansie e paure legate al mondo digitale, e che come società ci si iniziasse a porre delle domande su come arginare la radicalizzazione online tra i soggetti più delicati e suggestionabili.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Continuare a sminuire i giovani non fa che acuire un disagio diffuso che invece di diminuire, cresce

I giovani italiani sono tra gli ultimi posti in Europa in quanto a benessere e salute mentale, lo conferma il “Mind Health Report 2023” condotto da Ipsos su un campione di 30mila 600 persone, che ha rilevato, tra le maggiori cause della loro infelicità, lo stress psicologico, l’incertezza e la precarietà del futuro, ma anche un senso di solitudine sempre più opprimente. Le problematiche concrete che i ragazzi devono affrontare oggi, però, sembrano non scalfire minimamente un altro aspetto che amplifica il loro disagio, ovvero la narrazione che condanna la nuove generazioni e la loro presunta incapacità di maturare e farsi valere, che oltre a essere dannosa è tutt’altro che veritiera.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

I giovani italiani sono tra gli ultimi posti in Europa in quanto a benessere e salute mentale, lo conferma il “Mind Health Report 2023” condotto da Ipsos su un campione di 30mila 600 persone, che ha rilevato, tra le maggiori cause della loro infelicità, lo stress psicologico, l’incertezza e la precarietà del futuro, ma anche un senso di solitudine sempre più opprimente. Le problematiche concrete che i ragazzi devono affrontare oggi, però, sembrano non scalfire minimamente un altro aspetto che amplifica il loro disagio, ovvero la narrazione che condanna la nuove generazioni e la loro presunta incapacità di maturare e farsi valere, che oltre a essere dannosa è tutt’altro che veritiera.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

“The Florida Project” mostra come per molti il sogno americano non esiste e non esisterà mai

“The Florida Project”, pellicola del 2017 di Sean Baker, prima del successo di “Anora”, è un affresco toccante e disturbante dell’America più povera, quella che nessuno vuole vedere. Nella storia di Moonie e di sua madre Halley, che si muovono verso il sogno americano che per loro non esiste e non esisterà mai, c’è una sola domanda che riecheggia continua: dove stiamo andando?

Viviamo in una società che ci vuole onnipotenti a tutti i costi, così abbiamo perso noi stessi

Mostrarsi agli altri così determinati e ambiziosi da ottenere tutto ciò che si vuole è un cliché tanto inflazionato quanto non ancorato alla realtà, dal momento che è evidente quanto, anche per i più volitivi, sia impossibile rendersi immuni al fallimento. Ciò che questa convinzione comunica è il bisogno di aderire al più classico, e nocivo, dei modelli di individuo, degno della massima ammirazione per la società in cui viviamo: quello della persona “realizzata e di successo”. Questo standard, però, convince sempre meno, dato che per sfuggire alla competizione ossessiva a cui siamo sottoposti, sarebbe importante coltivare la capacità di conoscere i propri limiti, invece che l’ansia di doverli superare costantemente.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Mostrarsi agli altri così determinati e ambiziosi da ottenere tutto ciò che si vuole è un cliché tanto inflazionato quanto non ancorato alla realtà, dal momento che è evidente quanto, anche per i più volitivi, sia impossibile rendersi immuni al fallimento. Ciò che questa convinzione comunica è il bisogno di aderire al più classico, e nocivo, dei modelli di individuo, degno della massima ammirazione per la società in cui viviamo: quello della persona “realizzata e di successo”. Questo standard, però, convince sempre meno, dato che per sfuggire alla competizione ossessiva a cui siamo sottoposti, sarebbe importante coltivare la capacità di conoscere i propri limiti, invece che l’ansia di doverli superare costantemente.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Questa la nostra selezione di libri letti a marzo 2025

Dal memoir di Caroline Darian, figlia di Gisèle Pelicot, che racconta dall’interno la tragica vicenda francese di abusi, a un’indagine sul futuro dell’India, che cerca di decostruirne i miti e pregiudizi sottolineando come sia lanciata nel diventare una superpotenza, passando per romanzi di formazione sull’identità e il genere, ecco cosa abbiamo letto a marzo 2025.

Il manifesto di Ventotene è la base della democrazia Ue. Rinnegarlo è ignobile.

Il discorso di Giorgia Meloni alla Camera, in cui ha rinnegato il manifesto di Ventotene dichiarando che “Non è la mia Europa”, è un momento inedito e preoccupante per la nostra storia repubblicana. Al di là dei tentativi di riscrittura e strumentalizzazione della Storia da parte della premier, infatti, infangare il manifesto che ha dato il via a un processo di democrazia in Europa e, di conseguenza, in Italia, è ignobile.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il discorso di Giorgia Meloni alla Camera, in cui ha rinnegato il manifesto di Ventotene dichiarando che “Non è la mia Europa”, è un momento inedito e preoccupante per la nostra storia repubblicana. Al di là dei tentativi di riscrittura e strumentalizzazione della Storia da parte della premier, infatti, infangare il manifesto che ha dato il via a un processo di democrazia in Europa e, di conseguenza, in Italia, è ignobile.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Un’Europa unita è il miglior modo per garantire libertà e pace, ci disse Spinelli

In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, il Manifesto di Ventotene va riletto per non dimenticare le radici dell’Europa unita.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, il Manifesto di Ventotene va riletto per non dimenticare le radici dell’Europa unita.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

“L’arte della gioia” racconta al meglio la rivoluzione della volontà femminile

“L’arte della gioia”, la serie tratta dal capolavoro del Novecento di Goliarda Sapienza, si colloca senza dubbio in una categoria quasi del tutto inedita nella serialità italiana, ossia quella che mette insieme la bellezza di un prodotto girato e pensato con grande attenzione ma anche comprensibile e affascinante. Modesta è la protagonista di un tempo che ha richiesto alle donne di mettere da parte il loro desiderio per soddisfare quello altrui, provocando scalpore e violenza, ma che lei vuole sovvertire.

L’ossessione per la virilità impedisce a molti uomini di avere amici stretti e intimi, è un peccato

Per molti uomini avere amici stretti e intimi è difficile, perché l’amicizia nasce anche dalla capacità di aprirsi, offrire supporto e saper ascoltare l’altro, ma in una società in cui ai ragazzi viene insegnato a essere indifferenti verso le proprie emozioni e a fare tutto da soli, ciò sembra impossibile. Abbiamo sempre preteso coraggio dagli uomini, ma oggi l’unico tipo di cui avrebbero bisogno è quello di lasciarsi conoscere.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Per molti uomini avere amici stretti e intimi è difficile, perché l’amicizia nasce anche dalla capacità di aprirsi, offrire supporto e saper ascoltare l’altro, ma in una società in cui ai ragazzi viene insegnato a essere indifferenti verso le proprie emozioni e a fare tutto da soli, ciò sembra impossibile. Abbiamo sempre preteso coraggio dagli uomini, ma oggi l’unico tipo di cui avrebbero bisogno è quello di lasciarsi conoscere.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

La salute mentale è una cosa seria. Autodiagnosticarsi patologie psicologiche, no.

Da quando il lessico psicologico è entrato pienamente a far parte del nostro modo di esprimerci, creando una confusione linguistica derivante dall’uso – e “abuso” – comune di termini come "panico", "depresso", "bipolare", "compulsivo", come esempi, si assiste sempre più spesso a svariati tentativi di autodiagnosi. Invece di affidarci a definizioni vaghe per inquadrare il nostro malessere, con tutti i rischi conseguenti, è necessario rivolgersi ad un professionista che comprenda la vera natura del nostro disagio.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Da quando il lessico psicologico è entrato pienamente a far parte del nostro modo di esprimerci, creando una confusione linguistica derivante dall’uso – e “abuso” – comune di termini come “panico”, “depresso”, “bipolare”, “compulsivo”, come esempi, si assiste sempre più spesso a svariati tentativi di autodiagnosi. Invece di affidarci a definizioni vaghe per inquadrare il nostro malessere, con tutti i rischi conseguenti, è necessario rivolgersi ad un professionista che comprenda la vera natura del nostro disagio.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Chi li ha visti?

I dem americani si trovano senza una vera leadership, sono frammentati, e le fratture favoriscono la prepotenza del governo di Trump senza dare segnali di coesione per un obiettivo comune, ovvero lottare contro l’oligarchia degli Usa. Non basta impegnarsi durante una campagna elettorale e tirare fuori i grandi nomi, se poi, finite le presidenziali, all’opposizione ci si assesta su una posizione pilatesca, fiacca, certamente non adeguata ai tempi che corrono. Dove sono finiti Obama, Clinton, Harris e tutti gli altri?

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

I dem americani si trovano senza una vera leadership, sono frammentati, e le fratture favoriscono la prepotenza del governo di Trump senza dare segnali di coesione per un obiettivo comune, ovvero lottare contro l’oligarchia degli Usa. Non basta impegnarsi durante una campagna elettorale e tirare fuori i grandi nomi, se poi, finite le presidenziali, all’opposizione ci si assesta su una posizione pilatesca, fiacca, certamente non adeguata ai tempi che corrono. Dove sono finiti Obama, Clinton, Harris e tutti gli altri?

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Dobbiamo rivendicare il valore della mediocrità. Vivere con l’obbligo di primeggiare logora.

Smettere di rifuggire a tutti i costi la mediocrità – il non spiccare per straordinarie doti lavorative, fisiche o intellettive – e vedere tutto come una prestazione in cui dobbiamo mostrarci migliori degli altri – i pari con cui ci sentiamo costantemente in competizione, ossessionati dal terrore di essere, invece, proprio come loro – e provare ad accettare di non essere necessariamente speciali, rinunciando a questa gara, può essere liberatorio. È questo che oggi dovremmo insegnare a bambini e ragazzi, anziché continuare a incoraggiare la competizione ed esaltare il presunto merito, dietro a cui spesso si celano privilegi di pochi. Si potrebbe accettare che l’altro non sia per forza un avversario ma un alleato e capire che essere uguali e pari non è necessariamente un problema, ma può essere un valore e una forza.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Smettere di rifuggire a tutti i costi la mediocrità – il non spiccare per straordinarie doti lavorative, fisiche o intellettive – e vedere tutto come una prestazione in cui dobbiamo mostrarci migliori degli altri – i pari con cui ci sentiamo costantemente in competizione, ossessionati dal terrore di essere, invece, proprio come loro – e provare ad accettare di non essere necessariamente speciali, rinunciando a questa gara, può essere liberatorio. È questo che oggi dovremmo insegnare a bambini e ragazzi, anziché continuare a incoraggiare la competizione ed esaltare il presunto merito, dietro a cui spesso si celano privilegi di pochi. Si potrebbe accettare che l’altro non sia per forza un avversario ma un alleato e capire che essere uguali e pari non è necessariamente un problema, ma può essere un valore e una forza.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Viviamo una vita insostenibile a 2x, abbiamo perso ogni capacità di divertirci davvero

Viviamo una convulsa, insostenibile vita in 2x, che ci ha abituato alla programmazione ossessiva della nostra esistenza, sottraendo energie al divertimento in sé per cederle a una serie infinita di note sul calendar, prenotazioni online, liste d’attesa, incastri con le schedule giornaliere dei nostri amici che non corrispondono quasi mai alle nostre. Al punto che l’organizzazione al millimetro del quando, quanto e come dovremmo divertirci ha semplicemente soffocato il motore del piacere.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Viviamo una convulsa, insostenibile vita in 2x, che ci ha abituato alla programmazione ossessiva della nostra esistenza, sottraendo energie al divertimento in sé per cederle a una serie infinita di note sul calendar, prenotazioni online, liste d’attesa, incastri con le schedule giornaliere dei nostri amici che non corrispondono quasi mai alle nostre. Al punto che l’organizzazione al millimetro del quando, quanto e come dovremmo divertirci ha semplicemente soffocato il motore del piacere.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Lavoriamo troppo e siamo sempre esausti. Il burnout è la sindrome della nostra generazione.

Il burnout, da lavoro o da studionon è un problema personale, ma collettivo. Affrontarlo come se fosse un fatto privato, da risolvere attraverso dei percorsi individuali, può servire sì alla singola persona, ma solleva da ogni responsabilità la comunità e il sistema politico e sociale in cui è immersa.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il burnout, da lavoro o da studionon è un problema personale, ma collettivo. Affrontarlo come se fosse un fatto privato, da risolvere attraverso dei percorsi individuali, può servire sì alla singola persona, ma solleva da ogni responsabilità la comunità e il sistema politico e sociale in cui è immersa.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il M5S continua a confondere la “pace” con la resa dell’Ucraina, ed è insopportabile

Il Movimento Cinque Stelle, oltre ad aver rappresentato in Italia i lati peggiori del populismo e dell’incompetenza, è a livello internazionale una testa d’ariete di Putin per sfondare in Europa. Protestassero sotto l’ambasciata russa mettendo sul marciapiede le bandiere della pace e chiedendo il cessate il fuoco in Ucraina. Troppo facile fare i bastian contrari nelle strutture della democrazia, protetti da una propaganda filoputiniana sempre più incessante.

Quanto ancora dobbiamo tollerare il falso mito che la povertà sia inevitabile?

Frasi ricorrenti come “le persone ricche si meritano la loro ricchezza” o “i poveri devono solo lavorare di più” sono poco più che banalità prive di fondamento e scollegate dalla realtà. La verità è che un complesso intreccio di fattori – dalle disuguaglianze sistemiche alle strutture economiche – determina chi è ricco e chi è povero. Ridurre la povertà in modo efficace richiede quindi l’implementazione di una serie di programmi pubblici di crescente complessità.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Frasi ricorrenti come “le persone ricche si meritano la loro ricchezza” o “i poveri devono solo lavorare di più” sono poco più che banalità prive di fondamento e scollegate dalla realtà. La verità è che un complesso intreccio di fattori – dalle disuguaglianze sistemiche alle strutture economiche – determina chi è ricco e chi è povero. Ridurre la povertà in modo efficace richiede quindi l’implementazione di una serie di programmi pubblici di crescente complessità.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Non nasciamo vili o eroi. Lo diventiamo con le nostre scelte, ci disse Sartre.

L’etica che ci ha lasciato Sartre in eredità può diventare uno strumento indispensabile per ragionare su quanto, ora più che mai, siamo chiamati all’impegno, a prendere una posizione chiara e ad affrontare con responsabilità il peso della scelta.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

L’etica che ci ha lasciato Sartre in eredità può diventare uno strumento indispensabile per ragionare su quanto, ora più che mai, siamo chiamati all’impegno, a prendere una posizione chiara e ad affrontare con responsabilità il peso della scelta.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

“BlacKkKlansman”, di Spike Lee, doveva essere un ammonimento, invece oggi è anche peggio

“BlacKkKlansman”, film di Spike Lee uscito nel 2018, doveva essere un ammonimento, ma il popolo statunitense è ricaduto nello stesso gorgo nero del 2016, ancor più folle per la mancanza di freni di Trump all’ultimo mandato e per la presenza di Elon Musk come braccio destro. È come se avessero reso il suprematismo un tratto costituzionale, la stella polare di una politica basata sulla legge del più forte – inteso come più ricco e prepotente.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

“BlacKkKlansman”, film di Spike Lee uscito nel 2018, doveva essere un ammonimento, ma il popolo statunitense è ricaduto nello stesso gorgo nero del 2016, ancor più folle per la mancanza di freni di Trump all’ultimo mandato e per la presenza di Elon Musk come braccio destro. È come se avessero reso il suprematismo un tratto costituzionale, la stella polare di una politica basata sulla legge del più forte – inteso come più ricco e prepotente.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Per farcela davvero non serve farcela da soli, aver bisogno degli altri non è da perdenti

Se ciascuna delle crisi che abbiamo attraversato e stiamo attraversando ha una matrice differente, quello che le accomuna è il nostro modo di affrontarle: ognuno per conto suo. La glorificazione dell’indipendenza tipica del presente, infatti, si accompagna alla negazione del nostro naturale bisogno di appartenenza reciproca, riducendolo a una forma di debolezza e spingendoci a pensare che se abbiamo avuto bisogno degli altri per raggiungere i nostri traguardi, questi valgano di meno. Per realizzarci, al contrario, dobbiamo recuperare uno spazio di condivisione.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Se ciascuna delle crisi che abbiamo attraversato e stiamo attraversando ha una matrice differente, quello che le accomuna è il nostro modo di affrontarle: ognuno per conto suo. La glorificazione dell’indipendenza tipica del presente, infatti, si accompagna alla negazione del nostro naturale bisogno di appartenenza reciproca, riducendolo a una forma di debolezza e spingendoci a pensare che se abbiamo avuto bisogno degli altri per raggiungere i nostri traguardi, questi valgano di meno. Per realizzarci, al contrario, dobbiamo recuperare uno spazio di condivisione.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

La destra ora vuole proteggere “la natura, con l’uomo al centro”. Sì, ma solo se bianco.

Il rapporto destra-ambiente si fonda sulla strumentalizzazione. E quello che interessa alle forze autoritarie, populiste e conservatrici anche oggi, non è certo l’ecologia di per sé, ma il fatto che la difesa dell’ambiente possa essere convertita in uno strumento di propaganda e piegata alla retorica sovranista. La tendenza comunicativa delle destre europee consiste infatti nel sostenere la diplomazia climatica tramite motivazioni nazionaliste, inserendola nell’agenda politica solo quando utile a direzionare i timori dell’elettorato verso i soliti capri espiatori, uno su tutti l’immigrazione.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il rapporto destra-ambiente si fonda sulla strumentalizzazione. E quello che interessa alle forze autoritarie, populiste e conservatrici anche oggi, non è certo l’ecologia di per sé, ma il fatto che la difesa dell’ambiente possa essere convertita in uno strumento di propaganda e piegata alla retorica sovranista. La tendenza comunicativa delle destre europee consiste infatti nel sostenere la diplomazia climatica tramite motivazioni nazionaliste, inserendola nell’agenda politica solo quando utile a direzionare i timori dell’elettorato verso i soliti capri espiatori, uno su tutti l’immigrazione.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

In una società in cui fallire è proibito, procrastinare non è un segno di pigrizia ma di ansia

Per superare la procrastinazione, possiamo pensare ai motivi per cui un tale compito è importante, mettendolo in prospettiva, senza focalizzarsi sulle emozioni negative che suscita in noi. E poi dobbiamo imparare a perdonare noi stessi, le nostre mancanze, i nostri errori, i nostri eventuali fallimenti e anche la nostra stessa tentazione a rimandare a causa di tutto questo.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Per superare la procrastinazione, possiamo pensare ai motivi per cui un tale compito è importante, mettendolo in prospettiva, senza focalizzarsi sulle emozioni negative che suscita in noi. E poi dobbiamo imparare a perdonare noi stessi, le nostre mancanze, i nostri errori, i nostri eventuali fallimenti e anche la nostra stessa tentazione a rimandare a causa di tutto questo.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il movimento “Make Europe Great Again”, di Elon Musk, è l’incubo finale

Elon Musk è colui che ha scelto l’alcova trumpiana del “Make America Great Again”, ha investito economicamente e come immagine in questa campagna dando foraggio ai suprematisti americani. E con Trump che ha già annunciato i dazi per l’Europa e il pugno duro, la mossa di creare il movimento “Make Europe Great Again” in Ue equivale più o meno a un vegan party organizzato dal proprietario di un mattatoio ovino. Ma i partiti populisti e di estrema destra che lo appoggiano fanno finta di non capirlo.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Elon Musk è colui che ha scelto l’alcova trumpiana del “Make America Great Again”, ha investito economicamente e come immagine in questa campagna dando foraggio ai suprematisti americani. E con Trump che ha già annunciato i dazi per l’Europa e il pugno duro, la mossa di creare il movimento “Make Europe Great Again” in Ue equivale più o meno a un vegan party organizzato dal proprietario di un mattatoio ovino. Ma i partiti populisti e di estrema destra che lo appoggiano fanno finta di non capirlo.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Perché l’8 marzo non è la “festa” della donna

La “Giornata internazionale della donna” – questo il suo vero nome – è nata in ambito socialista, dedicata in origine alle battaglie di cui le donne furono protagoniste all’inizio del Novecento. Aveva un potente significato sociale e politico di opposizione al potere: la cultura pop degli ultimi decenni, invece, l’ha completamente disperso. Nel corso degli anni la festa della donna italiana è diventata una stucchevole liturgia a cadenza annuale in cui le donne vengono omaggiate con fiori e cioccolatini.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

La “Giornata internazionale della donna” – questo il suo vero nome – è nata in ambito socialista, dedicata in origine alle battaglie di cui le donne furono protagoniste all’inizio del Novecento. Aveva un potente significato sociale e politico di opposizione al potere: la cultura pop degli ultimi decenni, invece, l’ha completamente disperso. Nel corso degli anni la festa della donna italiana è diventata una stucchevole liturgia a cadenza annuale in cui le donne vengono omaggiate con fiori e cioccolatini.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

La destra si sta infiltrando anche nel solo spazio in cui la sinistra era egemone: il pop.

Ora che la destra conservatrice sta diventando sempre più presente anche nella cultura pop, togliendo ovunque alla sinistra dei possibili spazi per fare controcultura, serve ricordare quanto la resistenza culturale sia stata fondamentale nel corso della storia per bloccare l’ascesa degli estremismi. Perché se le forze conservatrici hanno imparato a normalizzarsi fino a diventare pop, è il contenuto di questi messaggi a non cambiare nella sostanza, restando espressione di un pensiero reazionario, estremo, a tratti fanatico.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Ora che la destra conservatrice sta diventando sempre più presente anche nella cultura pop, togliendo ovunque alla sinistra dei possibili spazi per fare controcultura, serve ricordare quanto la resistenza culturale sia stata fondamentale nel corso della storia per bloccare l’ascesa degli estremismi. Perché se le forze conservatrici hanno imparato a normalizzarsi fino a diventare pop, è il contenuto di questi messaggi a non cambiare nella sostanza, restando espressione di un pensiero reazionario, estremo, a tratti fanatico.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Crollato il ceto medio, la lotta di classe è finita. Hanno vinto i ricchi.

Il capitalismo, e ancor di più il consumismo, hanno fatto leva sull’illusione del possesso come appartenenza identitaria, con il “proletario” che compra lo stesso simbolo di potere del “padrone” - uno smartphone, ad esempio. Così la lotta di classe è finita, anche perché col crollo del ceto medio sembra essersi trasformata in uno scontro generazionale. Bisogna ammetterlo: la lotta di classe c’è stata ma l’hanno vinta i ricchi.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il capitalismo, e ancor di più il consumismo, hanno fatto leva sull’illusione del possesso come appartenenza identitaria, con il “proletario” che compra lo stesso simbolo di potere del “padrone” – uno smartphone, ad esempio. Così la lotta di classe è finita, anche perché col crollo del ceto medio sembra essersi trasformata in uno scontro generazionale. Bisogna ammetterlo: la lotta di classe c’è stata ma l’hanno vinta i ricchi.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Con l’AI possiamo fingere che i nostri morti siano ancora vivi, ed è sia consolatorio che spaventoso

Alcune tecnologie ci permettono di creare delle versioni virtuali delle persone che abbiamo perso, aiutandoci a elaborare il lutto, continuando a farci sentire la loro presenza ma anche invitandoci a riflettere sulla nostra mortalità. Per quanto presentino dei rischi, possono essere strumenti per affermare il potenziale dell’IA nel promuovere la missione spirituale della creatività umana e per ricordarci i nostri doveri nei confronti della storia e della memoria.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Alcune tecnologie ci permettono di creare delle versioni virtuali delle persone che abbiamo perso, aiutandoci a elaborare il lutto, continuando a farci sentire la loro presenza ma anche invitandoci a riflettere sulla nostra mortalità. Per quanto presentino dei rischi, possono essere strumenti per affermare il potenziale dell’IA nel promuovere la missione spirituale della creatività umana e per ricordarci i nostri doveri nei confronti della storia e della memoria.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Se i giovani vogliono la dittatura è perché li abbiamo convinti di non valere niente

Se le nuove generazioni attendono l’arrivo di un dittatore c’è da preoccuparsi, ma non da stupirsi. La democrazia richiede energie e noi invece i giovani li castriamo ogni giorno, portandoli a pensare di essere inermi di fronte al futuro. Se attendono che sia qualcun altro a fare il lavoro per loro, a salvarli, non è perché sono pigri o svogliati, ma perché li abbiamo convinti di essere orpelli di un sistema che va avanti – male – anche senza di loro.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Se le nuove generazioni attendono l’arrivo di un dittatore c’è da preoccuparsi, ma non da stupirsi. La democrazia richiede energie e noi invece i giovani li castriamo ogni giorno, portandoli a pensare di essere inermi di fronte al futuro. Se attendono che sia qualcun altro a fare il lavoro per loro, a salvarli, non è perché sono pigri o svogliati, ma perché li abbiamo convinti di essere orpelli di un sistema che va avanti – male – anche senza di loro.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Ogni tanto Napoli mi appare come l’amica migliore che ha preferito una manica di stronzi a te

A Napoli, nel rione Sanità o ai Quartieri Spagnoli – che nei primi anni del 2000 apparivano come luoghi esotici e pericolosi – adesso trovi gente alla ricerca dei famosi pasticcini con la crema di latte, o folle che si spingono per vedere i murales. Ovunque ci sono le pizze della tradizione e quelle gourmet. Le strade ingombre di tavolini, tutto sistemato appositamente per i visitatori. A forza di accogliere turisti e di essere raccontata in libri e serie tv, sembra che la città stessa si stia esaurendo. Sarebbe interessante, a questo punto, capire chi l’ha messa sul mercato e a che prezzo. Ogni tanto Napoli mi appare come l’amica bellissima, saggia e divertente con cui hai condiviso tutto, ma che ha preferito farsela con una manica di stronzi piuttosto che con te.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

A Napoli, nel rione Sanità o ai Quartieri Spagnoli – che nei primi anni del 2000 apparivano come luoghi esotici e pericolosi – adesso trovi gente alla ricerca dei famosi pasticcini con la crema di latte, o folle che si spingono per vedere i murales. Ovunque ci sono le pizze della tradizione e quelle gourmet. Le strade ingombre di tavolini, tutto sistemato appositamente per i visitatori. A forza di accogliere turisti e di essere raccontata in libri e serie tv, sembra che la città stessa si stia esaurendo. Sarebbe interessante, a questo punto, capire chi l’ha messa sul mercato e a che prezzo. Ogni tanto Napoli mi appare come l’amica bellissima, saggia e divertente con cui hai condiviso tutto, ma che ha preferito farsela con una manica di stronzi piuttosto che con te.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Difendiamo i nostri confini, fuori Matteo Salvini dalla politica

Il sostegno di Matteo Salvini alla retorica anti-Ue e a Trump è il riflesso della politica dell’annebbiamento, quella che impedisce a una fetta dell’elettorato di distinguere la realtà dalla finzione. Un ministro della Repubblica che fa gli interessi di chi vuole annientarci non è degno della sua carica. È un’evidenza, non un’illazione. Se arriva addirittura a supportare i dazi contro il nostro Paese significa che il limite della decenza politica è stato ampiamente superato.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il sostegno di Matteo Salvini alla retorica anti-Ue e a Trump è il riflesso della politica dell’annebbiamento, quella che impedisce a una fetta dell’elettorato di distinguere la realtà dalla finzione. Un ministro della Repubblica che fa gli interessi di chi vuole annientarci non è degno della sua carica. È un’evidenza, non un’illazione. Se arriva addirittura a supportare i dazi contro il nostro Paese significa che il limite della decenza politica è stato ampiamente superato.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Oggi eccellere a lavoro o negli studi è diventato un obbligo ma la smania di successo ci distrugge

Già Shakespeare, nel Seicento, aveva provato ad avvisarci dei rischi e dei pericoli dell'ambizione con la tragedia di Macbeth. Oggi a società delle performance ha reso questa smania di potere e apparenza il leitmotiv delle nostre giornate e la nostra condanna, uscire da questo circolo vizioso è possibile attraverso la coltivazione delle proprie passioni.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Già Shakespeare, nel Seicento, aveva provato ad avvisarci dei rischi e dei pericoli dell’ambizione con la tragedia di Macbeth. Oggi a società delle performance ha reso questa smania di potere e apparenza il leitmotiv delle nostre giornate e la nostra condanna, uscire da questo circolo vizioso è possibile attraverso la coltivazione delle proprie passioni.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Le disgrazie non arrivano sole: con Trump, anche i filoputiniani nostrani si sentono legittimati.

In questi giorni il mondo sembra girare al contrario. È come se la nostra linea temporale avesse sbandato per avvicinarsi pericolosamente a un’altra, quella di qualche ucronia dove ci si saluta ancora con il saluto fascista, i popoli invasi sono i colpevoli e i carnefici non devono più giustificare alcuna azione: la compiono e basta. Approfittando di questo clima di “tanto vale tutto”, sono riemersi in Italia i filoputiniani. Non che prima fossero scomparsi.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

In questi giorni il mondo sembra girare al contrario. È come se la nostra linea temporale avesse sbandato per avvicinarsi pericolosamente a un’altra, quella di qualche ucronia dove ci si saluta ancora con il saluto fascista, i popoli invasi sono i colpevoli e i carnefici non devono più giustificare alcuna azione: la compiono e basta. Approfittando di questo clima di “tanto vale tutto”, sono riemersi in Italia i filoputiniani. Non che prima fossero scomparsi.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Daniela Santanchè, “insostenibile”

Santanchè e Meloni provengono dallo stesso humus, da un ambiente antidemocratico che non ha mai abbandonato le sue radici. Solo che Meloni è stata più furba nel nascondere quei tratti identitari che invece Santanchè ha sempre mostrato spudoratamente, senza vergogna alcuna. Sta di fatto che attualmente sono entrambe al governo, e l’Italia è sempre di più barzelletta dell’Europa.

In “Mother Vera” il viaggio per la redenzione passa per la forza e le debolezze dell’essere comunità

“Mother Vera”, il documentario di Cécile Embleton e Alys Tomlinson, è la storia reale di una donna che, per cercare redenzione dal proprio passato, segnato anche dall’eroina, trascorre vent’anni in un monastero ortodosso alle porte di Minsk. La sua esperienza ci spinge a riconoscere l’antichissimo potere curativo della comunità, a chiederci come abbiamo fatto a perderlo in maniera apparentemente tanto stolta e irrimediabile.

Ci sentiamo persi, succubi degli eventi, scoraggiati: è la crisi dei 25 anni e non finisce più

Il fenomeno, chiamato globalmente "quarterlife crisis", descrive l’impressione di sentirsi persi, in balia degli eventi, all’interno di una società poco propensa a incoraggiare non solo i giovani, ma anche quelli che a tutti gli effetti entrano nel mondo degli adulti, demoralizzandoli sin dal principio.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il fenomeno, chiamato globalmente “quarterlife crisis”, descrive l’impressione di sentirsi persi, in balia degli eventi, all’interno di una società poco propensa a incoraggiare non solo i giovani, ma anche quelli che a tutti gli effetti entrano nel mondo degli adulti, demoralizzandoli sin dal principio.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Febbraio 2025

Dalle decisioni inquietanti dell’amministrazione Trump ai nuovi negoziati sulla pace in Ucraina, passando per le elezioni in Germania, le prime proteste contro Elon Musk, lo scandalo su Milei e le criptovalute in Argentina ed eventi più leggeri come Sanremo, questo appena trascorso è stato un mese a dir poco intenso. Ecco, in foto, i principali avvenimenti che abbiamo selezionato a febbraio 2025.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Dalle decisioni inquietanti dell’amministrazione Trump ai nuovi negoziati sulla pace in Ucraina, passando per le elezioni in Germania, le prime proteste contro Elon Musk, lo scandalo su Milei e le criptovalute in Argentina ed eventi più leggeri come Sanremo, questo appena trascorso è stato un mese a dir poco intenso. Ecco, in foto, i principali avvenimenti che abbiamo selezionato a febbraio 2025.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

La cattiveria non è diventata il motore del mondo. Lo è sempre stata.

Non potendo affidarci a un mondo utopico privo di male, è bene impegnarsi a non commetterlo nella quotidianità. Questo tipo di attenzione non impedirà mai a certe frange della crudeltà di manifestarsi, ma sicuramente le ridurrà.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Non potendo affidarci a un mondo utopico privo di male, è bene impegnarsi a non commetterlo nella quotidianità. Questo tipo di attenzione non impedirà mai a certe frange della crudeltà di manifestarsi, ma sicuramente le ridurrà.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

“Grand Theft Hamlet” mescola la violenza di Shakespeare a GTA per un documentario straordinario

“Grand Theft Hamlet”, il documentario di Pinny Grylls e Sam Crane con Mark Oosterveen, prova l’incredibile impresa di mettere in scena l’Amleto di Shakespeare all’interno del mondo violento e anarchico di GTA, tra i videogiochi più famosi. Il risultato è involontariamente esilarante, caotico e imprevedibile, ma anche estremamente originale e capace di toccare tematiche molto personali e attuali.

Questi, secondo noi, i migliori film di febbraio 2025

Da “The Brutalist” a “The Girl With The Needle”, passando per il dissidente e necessario “Il seme del fico sacro”, molti dei film di questo mese raccontano storie di estrema attualità, pur partendo dal passato. Insieme a nuove scoperte come “Strange Darling” e “A Real Pain”, ecco secondo noi i migliori film usciti questo mese.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Da “The Brutalist” a “The Girl With The Needle”, passando per il dissidente e necessario “Il seme del fico sacro”, molti dei film di questo mese raccontano storie di estrema attualità, pur partendo dal passato. Insieme a nuove scoperte come “Strange Darling” e “A Real Pain”, ecco secondo noi i migliori film usciti questo mese.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Volere non è potere. E no, non tutto dipende dalla nostra volontà.

Nell'era in cui le distanze si sono accorciate e tutto, anche ciò che prima era un limite, come il proprio fisico, è modificabile è facile cascare nella retorica per cui "Volere è potere" e che la buona volontà basti a far tutto. Purtroppo non è così e numerosi studi testimoniano invece i risvolti negativi di questo ragionamento, sia in termini di benessere personale che sociale.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Nell’era in cui le distanze si sono accorciate e tutto, anche ciò che prima era un limite, come il proprio fisico, è modificabile è facile cascare nella retorica per cui “Volere è potere” e che la buona volontà basti a far tutto. Purtroppo non è così e numerosi studi testimoniano invece i risvolti negativi di questo ragionamento, sia in termini di benessere personale che sociale.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Queste, secondo noi, le migliori serie di febbraio 2025

Dall’adattamento originale e pieno di vitalità del capolavoro del Novecento “L’arte della gioia” al ritorno di storie che hanno già ottenuto un grande successo di pubblico e critica come “The White Lotus”, “Yellowjackets” e “Abbott Elementary”, ecco secondo noi le migliori serie di questo febbraio.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Dall’adattamento originale e pieno di vitalità del capolavoro del Novecento “L’arte della gioia” al ritorno di storie che hanno già ottenuto un grande successo di pubblico e critica come “The White Lotus”, “Yellowjackets” e “Abbott Elementary”, ecco secondo noi le migliori serie di questo febbraio.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Che altri disastri deve fare questo governo per essere contestato dagli italiani?

Nell’ultimo mese l’esecutivo è stato protagonista di flop di ogni tipo, che dovrebbero irritare persino un elettore di destra. Eppure la contestazione scarseggia. Proviamo immedesimarci in un cittadino che alle scorse elezioni nazionali ha dato il suo voto a Giorgia Meloni. Possiamo essere un turista delle urne, uno di quelli che prima o poi “li vota tutti”, o un destrorso duro e puro. Ecco cosa penseremmo.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Nell’ultimo mese l’esecutivo è stato protagonista di flop di ogni tipo, che dovrebbero irritare persino un elettore di destra. Eppure la contestazione scarseggia. Proviamo immedesimarci in un cittadino che alle scorse elezioni nazionali ha dato il suo voto a Giorgia Meloni. Possiamo essere un turista delle urne, uno di quelli che prima o poi “li vota tutti”, o un destrorso duro e puro. Ecco cosa penseremmo.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Per troppi lo stipendio non consente una vita dignitosa. C’è bisogno di un salario minimo garantito.

L’attuazione di riforme come quella del salario minimo potrebbe essere la spinta propulsiva per tentare di ridurre il rischio di povertà in un Paese soffocato da una decennale stagnazione economica.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

L’attuazione di riforme come quella del salario minimo potrebbe essere la spinta propulsiva per tentare di ridurre il rischio di povertà in un Paese soffocato da una decennale stagnazione economica.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Questa la nostra selezione di libri letti a febbraio 2025

“La chiamiamo sofferenza ma dovremmo chiamarla conoscenza: è la conoscenza di qualcosa che non ci piace, ma che esiste così”, riflette un saggio sull’innamoramento nell’era post-romantica, mentre altre storie attraversano la fine della globalizzazione, l’affascinante e fulgida intelligenza del grande psicoanalista Donald W. Winnicott e la storia sovversiva della masturbazione. Ecco cosa suggeriamo di leggere questo mese.

In una società in cui tutto è tornaconto, anche l’amicizia è merce di scambio

Siamo sempre più abituati a consumare le relazioni in maniera usa-e-getta, valutandole in base alla soddisfazione che possono dare al nostro ego. Così, quando questa condizione viene meno allentiamo i rapporti, andiamo a cercarli altrove, pretendendo di ottenerli a qualsiasi costo. In questo modo, il nostro sistema, con i suoi ritmi ossessivi, la competizione e la devozione verso il lavoro, ha distrutto il concetto di amicizia, insieme a quello di lentezza – privandoci del tempo che serve per costruire qualsiasi tipo di legame che non sia esclusivamente il soddisfacimento di un desiderio immediato, ma una relazione stabile, leale, duratura. Sappiamo che l’amicizia è qualcosa di fondamentale per gli esseri umani, tanto che quello stesso sistema ci valuta anche in base a essa, eppure oggi è sempre più rara.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Siamo sempre più abituati a consumare le relazioni in maniera usa-e-getta, valutandole in base alla soddisfazione che possono dare al nostro ego. Così, quando questa condizione viene meno allentiamo i rapporti, andiamo a cercarli altrove, pretendendo di ottenerli a qualsiasi costo. In questo modo, il nostro sistema, con i suoi ritmi ossessivi, la competizione e la devozione verso il lavoro, ha distrutto il concetto di amicizia, insieme a quello di lentezza – privandoci del tempo che serve per costruire qualsiasi tipo di legame che non sia esclusivamente il soddisfacimento di un desiderio immediato, ma una relazione stabile, leale, duratura. Sappiamo che l’amicizia è qualcosa di fondamentale per gli esseri umani, tanto che quello stesso sistema ci valuta anche in base a essa, eppure oggi è sempre più rara.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

L’ascesa di AfD in Germania è il segno che qualcosa negli ingranaggi della Storia si è rotto

Queste elezioni del Bundestag in Germania verranno ricordate a lungo. Non di certo per la scontata vittoria della Cdu/Csu, con Friedrich Merz a diventare il nuovo cancelliere sulla scia dei precedenti cristiani-democratici già arrivati al vertice, ma per il secondo partito più votato, Alternative für Deutschland, e per l’inevitabile riflessione che ne scaturisce: se in Italia e in Germania hanno fatto il botto i neofascisti e i neonazisti, qualcosa negli ingranaggi della Storia è andato storto.

Prima di temere che l’AI ci rubi il lavoro, dobbiamo aver paura dello sfruttamento che crea già oggi

Come nelle peggiori fantasie asimoviane, ci troviamo a impaurirci per la minaccia delle AI future: quelle che potrebbero leggerci il pensiero attraverso i dati, o imparare la creatività, oppure, ancora, rubarci il ruolo che ricopriamo in molte delle nostre attività, tra cui il lavoro. C'è però un altro fenomeno, già in atto, che mostra il rapporto tra lavoro e AI da una prospettiva opposta: non quella delle attività lavorative da cui potremmo venire esclusi, ma quella dell’enorme mole di lavoro e lavoratori che invece risultano ormai indispensabili nell’addestramento di questi software e che vengono sfruttati.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Come nelle peggiori fantasie asimoviane, ci troviamo a impaurirci per la minaccia delle AI future: quelle che potrebbero leggerci il pensiero attraverso i dati, o imparare la creatività, oppure, ancora, rubarci il ruolo che ricopriamo in molte delle nostre attività, tra cui il lavoro. C’è però un altro fenomeno, già in atto, che mostra il rapporto tra lavoro e AI da una prospettiva opposta: non quella delle attività lavorative da cui potremmo venire esclusi, ma quella dell’enorme mole di lavoro e lavoratori che invece risultano ormai indispensabili nell’addestramento di questi software e che vengono sfruttati.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Soffriamo di sindrome dell’abbandono e stringiamo rapporti tossici con tutto, è ora di affrontarla

La sindrome dell’abbandono viene spesso confusa con la paura atavica di “restare da soli”, ma in realtà presenta un quadro molto più complesso a livello psicologico, che porta chi ne soffre a manifestare sintomi di varia natura e a vedere di fatto deteriorata la qualità della sua vita.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

La sindrome dell’abbandono viene spesso confusa con la paura atavica di “restare da soli”, ma in realtà presenta un quadro molto più complesso a livello psicologico, che porta chi ne soffre a manifestare sintomi di varia natura e a vedere di fatto deteriorata la qualità della sua vita.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Gli stereotipi di genere sono la causa del fallimento di molte relazioni

Di fronte alla realtà dei divorzi in aumento, dei matrimoni in calo e del sempre più consistente numero di adulti non impegnati in una relazione stabile, c’è sempre un coro di nostalgici del patriarcato e della famiglia tradizionale che individua, come causa, la sempre meno definita suddivisione di ruoli tra “maschio” e “femmina”. In realtà è proprio il restare ingabbiati in un ruolo che ci appartiene sempre meno, e che recitiamo solo per aderire agli stereotipi di genere imposti dalla società, che molte relazioni falliscono.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Di fronte alla realtà dei divorzi in aumento, dei matrimoni in calo e del sempre più consistente numero di adulti non impegnati in una relazione stabile, c’è sempre un coro di nostalgici del patriarcato e della famiglia tradizionale che individua, come causa, la sempre meno definita suddivisione di ruoli tra “maschio” e “femmina”. In realtà è proprio il restare ingabbiati in un ruolo che ci appartiene sempre meno, e che recitiamo solo per aderire agli stereotipi di genere imposti dalla società, che molte relazioni falliscono.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Soggiogata dalla politica a metà tra Risiko e Black Mirror di Trump, l’Ue deve reagire o svanirà

Con Trump, l’Ue si sta chinando alla legge del più forte. Siamo arrivati ad accettare negoziati che escludono i popoli sottomessi, intrusioni esterne che deteriorano la sovranità dei singoli Stati, adescamenti di multimiliardari che assoldano partiti per indebolire una comunità. E non reagiamo, soggiogati dall’inverosimiglianza di una politica a metà tra Risiko e Black Mirror. L’appeasement del terzo millennio consiste nel legittimare i processi antidemocratici che premiano criminali di guerra e oligarchie politiche ed economiche.

Le sinistre di tutto il mondo hanno un disperato bisogno di internazionalismo

Nella dialettica della politica, “sinistra” è al singolare, soggetto metafisico e a sé stante, come se si volesse collocarlo in un unico spazio per nazione; “destre” è al plurale, sono tante e collegate tra loro. Sbagliamo però nel considerare la sinistra una creatura unica in ogni Paese, estranea a collegamenti fuori dai nostri confini, anche perché, invece, la destra ha successo e prospera seguendo la stessa linea politica in tutto il mondo.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Nella dialettica della politica, “sinistra” è al singolare, soggetto metafisico e a sé stante, come se si volesse collocarlo in un unico spazio per nazione; “destre” è al plurale, sono tante e collegate tra loro. Sbagliamo però nel considerare la sinistra una creatura unica in ogni Paese, estranea a collegamenti fuori dai nostri confini, anche perché, invece, la destra ha successo e prospera seguendo la stessa linea politica in tutto il mondo.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

La condanna del ceto medio è essere meri consumatori pur non avendone più la possibilità economica

Le recenti crisi economiche e trent’anni di politiche poco lungimiranti non hanno soltanto reso i poveri ancora più poveri, ma hanno portato il cedo medio a uno smarrimento tanto economico quanto sociale. La condanna degli appartenenti al ceto medio è proprio questa: essere meri consumatori e restare in questa categoria di riferimento anche quando i mezzi economici non garantiscono più loro una tale nomea.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Le recenti crisi economiche e trent’anni di politiche poco lungimiranti non hanno soltanto reso i poveri ancora più poveri, ma hanno portato il cedo medio a uno smarrimento tanto economico quanto sociale. La condanna degli appartenenti al ceto medio è proprio questa: essere meri consumatori e restare in questa categoria di riferimento anche quando i mezzi economici non garantiscono più loro una tale nomea.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

“A Kind of Language” mostra il farsi corpo di un sogno, quello del cinema

“A Kind of Language” ci permette di vedere i disegni, le fotografie, le idee e gli schizzi preparatori che hanno aiutato a dar forma compiuta ad alcuni dei più grandi film della storia del cinema. È come poter sbirciare per un istante nella mente di alcuni dei più grandi registi e registe dell’ultimo secolo, guardando ciò che di solito non si può – e magari non si deve – vedere, qualcosa di estremamente intimo, potente e fragile al tempo stesso: il farsi corpo di un sogno.

Gli slogan semplici e infondati sono uno dei mezzi più sicuri per manipolare e influenzare le folle

Le folle, sono un tema di strettissima attualità, che iniziò a studiare alla fine dell’Ottocento il medico e antropologo francese Gustave Le Bon, approntando una teoria che, tra le altre cose, ispirò involontariamente i regimi del Novecento. A partire dalle sue caratteristiche, come l'ampiezza e la capacità di far prevalere l'inconscio collettivo sull'entità individuale, la folla nelle mani di un leader carismatico, che sappia sfruttare l'affermazione, la ripetizione e il contagio può manipolare facilmente una folla.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Le folle, sono un tema di strettissima attualità, che iniziò a studiare alla fine dell’Ottocento il medico e antropologo francese Gustave Le Bon, approntando una teoria che, tra le altre cose, ispirò involontariamente i regimi del Novecento. A partire dalle sue caratteristiche, come l’ampiezza e la capacità di far prevalere l’inconscio collettivo sull’entità individuale, la folla nelle mani di un leader carismatico, che sappia sfruttare l’affermazione, la ripetizione e il contagio può manipolare facilmente una folla.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

“Hanami” ci ricorda che partire non sempre significa non avere a cuore ciò che si lascia dietro

“Hanami”, film di Denise Fernandes premiato per la migliore regia al concorso Cineasti del presente dell’ultima edizione del Festival di Locarno, pur essendo profondamente legato alla poesia della vita quotidiana di Capo Verde e di gran parte dell’Africa occidentale, affronta anche il problema concreto di vivere in un luogo che non è necessariamente in grado di sostenere la realizzazione di alcuni sogni con facilità.

L’idealizzazione è il processo preferito degli esseri umani, e il più dannoso

Se ogni cosa è idealizzabile, come singoli individui e come massa possiamo essere condizionati a tal punto da non essere sempre in grado di scegliere il partner migliore per noi, così come la guida per una nazione o persino la meta di una vacanza. È un processo normale, che capita a tutti, ma che ci allontana dalla realtà non facendoci vedere le cose per ciò che sono, tanto in politica quanto in amore.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Se ogni cosa è idealizzabile, come singoli individui e come massa possiamo essere condizionati a tal punto da non essere sempre in grado di scegliere il partner migliore per noi, così come la guida per una nazione o persino la meta di una vacanza. È un processo normale, che capita a tutti, ma che ci allontana dalla realtà non facendoci vedere le cose per ciò che sono, tanto in politica quanto in amore.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

La felicità è un paradosso: più soldi facciamo per averla più in realtà perdiamo tutto il resto

Gli ultimi due anni di pandemia e il conseguente periodo di riflessione forzata e di isolamento a cui siamo stati sottoposti, hanno però favorito un cambio radicale di paradigma e di priorità di vita portando al tramonto del mito dei soldi come meta e obiettivo da raggiungere a ogni costo per essere felici.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Gli ultimi due anni di pandemia e il conseguente periodo di riflessione forzata e di isolamento a cui siamo stati sottoposti, hanno però favorito un cambio radicale di paradigma e di priorità di vita portando al tramonto del mito dei soldi come meta e obiettivo da raggiungere a ogni costo per essere felici.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

In “Speriamo che sia femmina”, di Monicelli, le donne non chiedono scusa, non devono dimostrare nulla

Benché sia un film degli anni Ottanta, “Speriamo che sia femmina”, di Monicelli, ha saputo raccontare la presa di coscienza dell’universo femminile della propria saggezza e capacità di costruire legami solidi e un’esistenza mentalmente e concretamente libera, mai scevra da amarezze eppure solida e capace di spensieratezza. Racconta la ribellione pacata alle imposizioni e ai rigidi schemi della famiglia tradizionale, segnando il trionfo dei legami che non sono soltanto di sangue, ma che scaturiscono da una scelta affettiva consapevole.

Il nostro modello di coppia si sta trasformando nella simulazione della coppia stessa

In un contesto segnato sempre più dalla precarietà, anche il nostro modello di coppia sta subendo un momento: troviamo consolazione nella compagnia perché non possiamo, o non vogliamo, stare davvero da soli, ma al contempo, le pressioni sociali che viviamo quotidianamente portano a non voler aggiungere un’ulteriore responsabilità nell’insieme confuso delle nostre emozioni. È l’era della situationship, che sappiamo con certezza quel che non è, ma ancora ci sfugge il resto.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

In un contesto segnato sempre più dalla precarietà, anche il nostro modello di coppia sta subendo un momento: troviamo consolazione nella compagnia perché non possiamo, o non vogliamo, stare davvero da soli, ma al contempo, le pressioni sociali che viviamo quotidianamente portano a non voler aggiungere un’ulteriore responsabilità nell’insieme confuso delle nostre emozioni. È l’era della situationship, che sappiamo con certezza quel che non è, ma ancora ci sfugge il resto.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Oggi la condizione che ci accomuna tutti è una sorta di resa comune. Siamo un esercito di apatici.

Oggi la condizione che accomuna gli individui è una sorta di resa comune. Resiste un istinto di sopravvivenza ma nella maggior parte dei casi è difficile che l’inerzia possa spostarsi verso una reazione propositiva. Si accetta la posizione di mezzo, ci si rassegna all’ineluttabilità dell’ordine delle cose che “devono andare così”. E questo trasforma l’insoddisfazione in una sorta di apatia di massa, il vero comun denominatore dell’essere umano nel 2025.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Oggi la condizione che accomuna gli individui è una sorta di resa comune. Resiste un istinto di sopravvivenza ma nella maggior parte dei casi è difficile che l’inerzia possa spostarsi verso una reazione propositiva. Si accetta la posizione di mezzo, ci si rassegna all’ineluttabilità dell’ordine delle cose che “devono andare così”. E questo trasforma l’insoddisfazione in una sorta di apatia di massa, il vero comun denominatore dell’essere umano nel 2025.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Ormai c’è una Academy per tutto: sembra il grande e-commerce delle competenze che ci mancano.

A parlare di educazione oggi sono soprattutto i brand, identificandosi con l’etichetta piuttosto vaga di “Academy”: scuole private in streaming spesso dichiaratamente affiliate ad aziende e marchi, che si strutturano esattamente come imprese b2c della formazione. Che si tratti di una tecnica di scrittura, registica, o di comunicazione nessuno sa bene se questi corsi decisamente costosi soddisferanno effettivamente le loro promesse. Ma il fatto di pagarli cifre astronomiche, per qualche motivo sembra bastare a darci l’impressione di stare accedendo a un presunto prezioso segreto.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

A parlare di educazione oggi sono soprattutto i brand, identificandosi con l’etichetta piuttosto vaga di “Academy”: scuole private in streaming spesso dichiaratamente affiliate ad aziende e marchi, che si strutturano esattamente come imprese b2c della formazione. Che si tratti di una tecnica di scrittura, registica, o di comunicazione nessuno sa bene se questi corsi decisamente costosi soddisferanno effettivamente le loro promesse. Ma il fatto di pagarli cifre astronomiche, per qualche motivo sembra bastare a darci l’impressione di stare accedendo a un presunto prezioso segreto.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Rata dopo rata ci mangiamo lo stipendio, e ci riempiamo di debiti

Il fatto che oggi app e piattaforme diano la possibilità di pagare a rate anche su importi molto bassi può essere un grosso aiuto per chi ne ha bisogno, ma nasconde anche dei rischi. Al prezzo di piccole rate mensili, infatti, ci compriamo l’illusione di non essere in debito, anche se di questo si tratta, nonostante la percezione sia diversa.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Il fatto che oggi app e piattaforme diano la possibilità di pagare a rate anche su importi molto bassi può essere un grosso aiuto per chi ne ha bisogno, ma nasconde anche dei rischi. Al prezzo di piccole rate mensili, infatti, ci compriamo l’illusione di non essere in debito, anche se di questo si tratta, nonostante la percezione sia diversa.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Se ci sentiamo sempre sbagliati è perché abbiamo frainteso la funzione sociale di provare vergogna

L’attuale tentativo di allontanare la vergogna dai rapporti che intratteniamo con gli altri deriva dalla nostra propensione a eliminare o ignorare tutti i sentimenti e i pensieri che ci mettono in crisi. Per paura di non saper gestire la vergogna, ci siamo nascosti dietro alla falsa narrazione della sua scomparsa.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

L’attuale tentativo di allontanare la vergogna dai rapporti che intratteniamo con gli altri deriva dalla nostra propensione a eliminare o ignorare tutti i sentimenti e i pensieri che ci mettono in crisi. Per paura di non saper gestire la vergogna, ci siamo nascosti dietro alla falsa narrazione della sua scomparsa.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

La cultura dell’hype sta distruggendo qualsiasi valore

In un’epoca in cui tutto va sempre più veloce, è purtroppo inevitabile che il mercato punti a giocare d’anticipo, a creare campagne pubblicitarie sulla promessa di un prodotto più che sul prodotto in sé. L’hype è contagioso, si trasmette facilmente in un mondo interconnesso e i social ne sono i focolai. In questo modo arriviamo al paradosso del consumatore che non ha nemmeno il tempo e il piacere del consumo, perché l’hype si è già spostato altrove.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

In un’epoca in cui tutto va sempre più veloce, è purtroppo inevitabile che il mercato punti a giocare d’anticipo, a creare campagne pubblicitarie sulla promessa di un prodotto più che sul prodotto in sé. L’hype è contagioso, si trasmette facilmente in un mondo interconnesso e i social ne sono i focolai. In questo modo arriviamo al paradosso del consumatore che non ha nemmeno il tempo e il piacere del consumo, perché l’hype si è già spostato altrove.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Vivere le vite degli altri ci sta trasformando in una generazione di depressi

Oggi tutto è considerato legittimo e a portata di mano, tutti abbiamo le stesse opportunità di successo. Ma sono proprio queste credenze a far esplodere in noi l'invidia più feroce.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

Oggi tutto è considerato legittimo e a portata di mano, tutti abbiamo le stesse opportunità di successo. Ma sono proprio queste credenze a far esplodere in noi l’invidia più feroce.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

In “The Brutalist”, più che un sogno, l’American Dream è la castrazione di una speranza

“The Brutalist”, il film di Brady Corbet candidato a dieci premi Oscar, stabilisce una gerarchia tra immagine e racconto e, insieme al suo protagonista László Tóth, ci porta di fronte a una di quelle occasioni che, come insegna l’American Dream, hanno il valore potenziale di cambiare del tutto la vita. Ma il sogno americano di Corbet è ribaltato; più che un sogno, è la castrazione di una speranza.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi

“The Brutalist”, il film di Brady Corbet candidato a dieci premi Oscar, stabilisce una gerarchia tra immagine e racconto e, insieme al suo protagonista László Tóth, ci porta di fronte a una di quelle occasioni che, come insegna l’American Dream, hanno il valore potenziale di cambiare del tutto la vita. Ma il sogno americano di Corbet è ribaltato; più che un sogno, è la castrazione di una speranza.

MEMBERSHIP NECESSARIA

Devi iscriverti a THE VISION PLUS per poter accedere a questo contenuto

SOTTOSCRIVI THE VISION PLUS

Siete già membri? Accedi