Cultura
Con “The Island”, Hito Steyerl ci invita a riconoscere che la realtà non è mai monolitica
C’è una cosa che colpisce più di tutte quando ci si addentra nell’ultimo progetto commissionato da Fondazione Prada all’artista, regista e saggista tedesca Hito Steyerl per gli spazi del suo Osservatorio, a parte il buio. E questa cosa è la musica. Diversi canti di klapa – la musica popolare dalmata cantata inizialmente da gruppi di amici che spesso parla di amore, vino, mare, patria – riempiono lo spazio del primo piano, scendono le scale verso l’ingresso, rimbalzando sulle superfici scure. La musica viene da un piccolo coro a cappella, parte del film realizzato da Steyerl appositamente per questa mostra e...
Attualità
Sarajevo, anni ‘90. Quando gli italiani pagavano per sparare per divertimento a civili e bambini.
A inizio novembre si è diffusa la notizia dell’apertura, da parte della Procura di Milano, di un fascicolo sui “cecchini del weekend”, persone che pagavano per andare a uccidere civili nella Sarajevo occupata dai serbo-bosniaci degli anni Novanta, nel pieno della guerra che ha frantumato territori e popoli della Jugoslavia, la repubblica federale che ha smesso di esistere di fatto nel 1992. Una delle cose che continuo a considerare più assurde della mia infanzia è che mentre io giocavo alle barbie, i miei coetanei appena qualche chilometro più a est affrontavano la devastazione, scappavano dai cecchini, vivevano sotto assedio: una...
Altro