Attualità
Non possiamo screditare tutto l’attivismo solo perché trasformato in una performance social
Sui social sembra che ormai siano tutti attivisti – autoproclamati o definiti tali dalle rispettive platee di riferimento. Ma se prima dell’avvento di Internet l’attivismo era, dizionario alla mano, una “partecipazione attiva a un’organizzazione politica o sindacale”, oggi la partecipazione può essere anche meno attiva, più pigra, e i social concedono l’autoillusione di percepirsi attivisti anche solo per aver ricondiviso un reel sugli sfollati del Darfur o un post sulla discriminazione transfobica. Meglio di niente, si potrebbe pensare, e forse è davvero così. Resta però quel dubbio un po’ semantico e un po’ politico sulla proliferazione dei wannabe attivisti, soprattutto quando...
Politica
Dobbiamo renderci conto che la politica è fatta prima di tutto di idee, non di “avere polso”
Sono trascorsi ormai tre anni dalle elezioni politiche del 2022 e, nei sondaggi, Fratelli d’Italia resta stabile ai vertici al 30%. Nonostante i risultati discutibili dell’attuale Governo in politica interna, nonostante le promesse disattese e gli strafalcioni di alcuni ministri che, nel tempo, hanno perso credibilità, sono in pochi a mettere in discussione l’autorevolezza della presidente e del suo operato. Quando mi capita di interagire con suoi malcelati estimatori – gli stessi che ci tengono a precisare che, per carità, non hanno votato né mai voterebbero un partito di destra – mi sento rispondere “d’accordo, non mi riconosco nelle sue...
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