Quando mi capita di parlare con dei miei coetanei – donne e uomini intorno ai 30, 35 anni – di relazioni sessuali e pseudo-sentimentali, arrivo spesso alla conclusione che oggi il sesso sta diventando, per molti di noi, una sorta di campo minato o, nel migliore dei casi, di atto sganciato dalla dimensione sentimentale e affettiva. Mi pare che venga percepito dai più come un atto in cui sfogare un mix di disillusione e cinismo nonché ovviamente i propri impulsi, e che poco abbia a che fare con la fiducia nel fatto che, anche attraverso il rapporto sessuale, ci si...
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