C’è una sensazione che accomuna tutti i momenti in cui mi costringo ad aprire i libri che ho impilato in casa senza mai leggerli. O le serate in cui incastro gli impegni per riuscire assolutamente a vedere quel film consigliato dal Guardian che ho in lista da mesi, neanche fosse una scadenza per il giorno dopo. È una sorta di avversione inspiegabile nei confronti di alcune delle attività che preferisco e che ho sempre sentito in sintonia con le mie inclinazioni personali. Il più delle volte deriva da uno standard illusorio a cui mi impongo di aderire, per avere conferma...
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