Un esperimento del ’68 mostrò che le nostre prestazioni dipendono da cosa gli altri pensano su di noi - THE VISION
Il 4 aprile del 1968, il corpo privo di vita di Martin Luther King viene trovato sul balcone del Lorraine Motel di Memphis. A ucciderlo è stato un proiettile calibro 30-06, esploso da un fucile di precisione, che lo ha colpito in testa. L’omicidio del leader del movimento per i diritti degli afroamericani, premio Nobel per la pace nel 1964, è ciò che spinge Jane Elliott, educatrice antirazziale, femminista e attivista LGBT+, a condurre l’esperimento Blue eyes/Brown eyes, passato alla storia per aver spiegato il meccanismo della discriminazione e i sui effetti devastanti sull’autostima e le prestazioni dell’individuo. Dr. Martin...

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