Imporre una gravidanza o un aborto a una donna è violenza e si chiama coercizione riproduttiva
Bisogna parlare di coercizione riproduttiva perché è una forma di violenza, più invisibile e sottile delle altre, ma non per questo meno importante.
Bisogna parlare di coercizione riproduttiva perché è una forma di violenza, più invisibile e sottile delle altre, ma non per questo meno importante.