Le piogge violente – quasi tropicali – dell’ultimo periodo rischiano di farci già dimenticare il caldo che abbiamo sofferto quest’estate. Ma io cerco di ricordare che, ogni mattina di agosto, guardando la temperatura raggiunta dentro casa sentivo lo stomaco stringersi per l’ansia. Le temperature delle scorse settimane – con massime superiori a 36°C e picchi locali fino a 40°C – ci hanno dimostrato che l’afa non è più una scusa, sudaticcia ma piacevole, per andare in piscina o per un gelato la sera, ma diventa un problema serio, che mette a rischio la salute soprattutto di chi non ha la...
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