Nel nostro mondo di gratificazione istantanea – tra binge watching su Netflix, like sui social e porno online – vale la pena chiedersi: sentirsi bene significa sempre vivere bene? Le intuizioni di Platone, che aveva previsto i pericoli del confondere il piacere con l’autentico sbocciare della vita, ci spingono a riconsiderare il nostro approccio acritico dell’appagamento e a chiederci se una vita davvero buona possa comportare qualcosa di più del semplice sentirsi bene. In particolare, ci offrono un potente quadro concettuale per distinguere ciò che vale la pena integrare nella propria vita e cosa no. L’ossessione della nostra cultura per...
Segui Derek su Twitter.
Seguici anche su: