Nel 1986 la mia tranquilla vita da dottoranda in filosofia fu interrotta da un viaggio a Brno, in Cecoslovacchia, come si chiamava allora, dove mi ritrovai su un taxi lanciato ad alta velocità – tra galline che scappavano – all’inseguimento di un autobus, prima che raggiungesse il confine. Fu il mio piccolo contributo a una storia più ampia di audaci imprese filosofiche che ebbero luogo durante la guerra fredda. Il filosofo della scienza Bill Newton-Smith, di Oxford, era stato arrestato poco prima del mio viaggio, nel bel mezzo di una conferenza che stava tenendo a Praga. Era stato portato al...
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