Dopo l’assassinio dell’attivista americano Charlie Kirk durante un incontro universitario nello Utah, la destra internazionale ha rapidamente reagito tentando di trasformarlo in un martire della libertà d’espressione. Kirk non è stato ricordato per quello che era – un estremista, fondatore di Turning Point USA, militante di una destra che ha sistematicamente diffuso odio razziale, omotransfobico e misogino – ma come una vittima innocente, “colpevole solo di difendere le sue idee”, secondo le parole di Giorgia Meloni. In Italia, è stata proprio la premier a guidare questa operazione di beatificazione politica. Senza contraddittorio, ha usato il palco della festa dell’Udc per...
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