Viviamo in un’epoca in cui l’insoddisfazione sembra essere il sentimento predominante. Un individuo sente di non riuscire a realizzarsi perché i paletti della società oggi impongono un arretramento su tutti i campi. Restando all’Italia, se “il lavoro nobilita l’uomo” è doveroso analizzare come i salari siano non soltanto fermi, ma in calo rispetto a trent’anni fa, e dunque più che nobilitarsi l’essere umano si avvizzisce. Pur lavorando troppe ore al giorno e alla settimana, con quel che guadagna infatti spesso non riesce a permettersi uno stile di vita adeguato, quello che non contempla sfarzi e sfizi, ma anche solo pagare...
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