Dopo l’omicidio dell’attivista MAGA americano di estrema destra Charlie Kirk, diversi politici e giornalisti della sua stessa fazione politica non hanno esitato a dipingerlo come un “semplice” padre di famiglia di sani principi cristiani, un opinionista schietto ma obiettivo, amante dei dibattiti, o addirittura come un martire e un paladino della libertà di espressione. In pratica, l’unica colpa di Kirk sarebbe quella di aver detto delle verità semplici ma scomode, e di essersi fatto portavoce dei valori delle persone comuni. Alcune di queste presunte “semplici verità”, però, includono il considereare il Civil Rights Act (ovvero la legge del 1964 che...
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