Secondo lo psicologo e filosofo Erich Fromm, l’atto di disobbedienza, in quanto atto di libertà, è l’inizio della ragione. Si disobbedisce, ad esempio, a una legge ingiusta o di fronte alla sua assenza proprio come azione politica. Infatti, laddove la classe dirigente non riesce a garantire ai cittadini i diritti che gli spettano, l’intervento deve venire da personalità in grado di lottare per una giusta causa a costo di mettere in gioco persino la propria stessa vita. Marco Cappato è il paradigma del pensiero di Fromm nel terzo millennio. Scioperi della fame, autodenunce, arresti, sfide a chi esercita il potere...
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