Con l’AI possiamo fingere che i nostri morti siano ancora vivi, ed è sia consolatorio che spaventoso - THE VISION
Nel 1970, un uomo di cinquantasette anni morì a casa sua, nel Queens, a New York, per un attacco di cuore. Fredric Kurzweil, talentuoso pianista e direttore d’orchestra ebreo, era nato a Vienna nel 1912 e quando i nazisti invasero l’Austria nel 1938 venne aiutato da un benefattore americano a emigrare negli Stati Uniti, salvandosi dall’olocausto. Alla fine, Kurzweil divenne professore di musica e iniziò a dirigere cori e orchestre in tutto il Paese. Fuggendo dall’Europa non aveva portato con sé quasi niente, mentre della sua esperienza negli States conservò tutto: documenti ufficiali, lezioni, appunti, ritagli di giornale che lo...

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