Chi, in questi ultimi dieci mesi, non si è sentito triste, sconsolato, demotivato, solo e impaurito di fronte allo scenario mondiale, oltre che attirare la mia curiosità, ha la mia stima. In questo periodo, come hanno ripetuto più volte gli specialisti, sentirsi infelici e sperduti è del tutto normale, una sorta di sintomo, un campanello d’allarme che forse ci permetterà di capire qualcosa in più, di cambiare non solo ciò che abbiamo scoperto non funzionare nel mondo, ma anche nella nostra vita di tutti i giorni. Mentre aspettiamo che tutto questo finisca, senza avere una data precisa (cosa già molto...
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