Per paura di sembrare cringe, la Gen Z sta diventando una generazione di puritani - THE VISION
Nel 2021 l’Accademia della Crusca ha inserito il termine “cringe” nella lista delle parole nuove, sia come aggettivo (“imbarazzante, detto di scene e comportamenti altrui che suscitano imbarazzo e disagio in chi le osserva”) che come sostantivo (“la sensazione stessa di imbarazzo”). Sebbene sia una parola di antica attestazione in inglese, intorno al 2015 ha assunto un significato culturale più profondo, diffondendosi soprattutto su Internet con le compilation di video intitolate “Try not to cringe” (prova a non cringiare), che ritraevano persone in atteggiamenti molto imbarazzanti. Già da anni si parlava di cringe comedy, ovvero di film o serie tv...

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