C’è una frase di William Golding che descrive alla perfezione il suo capolavoro Il signore delle mosche: “L’uomo produce il male come le api producono il miele”. Oltre alla produzione, è inevitabile che l’essere umano arrivi anche a consumare il male, direttamente o indirettamente. Ha bisogno di razioni quotidiane, lo cerca anche quando lo teme, ne è incuriosito quando ha la mostruosità di Lovecraft o la banalità di Arendt, quando è un’allegoria, una rappresentazione o una manifestazione nella vita di tutti i giorni. E così il progresso tecnologico ha portato a renderlo più accessibile, a guardarlo come si osserva un...
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