L’inizio del XXI secolo è descritto come un’epoca di crisi. La democrazia liberale, l’economia statunitense e quella mondiale, l’ambiente, la mascolinità, l’invecchiamento della popolazione, la migrazione, la disinformazione e l’uso dei social media: tutto sembrerebbe in crisi, tanto che alcuni hanno proprio definito questo insieme come una “ipercrisi globale”. Ma c’è un’altra crisi in particolare che, secondo me, ne spiega alcune – e offre una prospettiva illuminante su diverse tensioni che oggi viviamo quotidianamente. C’è infatti una crisi globale dell’autostima, che colpisce più o meno tutti, ma più gravemente le società globalizzate e affette da diseguaglianze economiche. È una crisi...
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