Nonostante si parli spesso di crisi della creatività, con una conseguente insofferenza verso l’infinito numero di sequel, remake e declinazioni varie di storie di successo ormai ridotte all’osso, al cinema i film nuovi e originali non riescono a emergere. È come se facessimo fatica ad approcciarci a trame che non conosciamo per paura di rischiare che possano non piacerci, che il tempo impiegato venga sprecato, che l’occasione di svago si tramuti in due ore di noia, una sensazione in cui sappiamo stare sempre meno. È la conseguenza di una società sempre più veloce, in cui le emozioni negative sono messe...
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