Nella cultura italiana Pasolini ha assunto il ruolo di santino laico: osannato più che studiato, assurto a martire delle borgate senza che siano mai state soppesate realmente le sue considerazioni politiche. Pasolini è ormai da tempo un’icona pop, un simbolo riconoscibile di ciò che vuol dire essere un intellettuale. Eppure, ridotto a icona, la complessità della sua poetica è appiattita su una facile semplificazione, venerarlo è un modo per evitare di sviscerarne le idee più spigolose, smussare le criticità di un pensiero profondo e a tratti profetico. Nell’ultimo Pasolini frammentarietà, simbolismo e critica sociale sono portate al massimo grado, è...                
                  
                
                          
           	
			
          
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