All’inizio del secolo scorso, un’esistenza non coronata dal matrimonio per il genere femminile era sinonimo di fallimento. Se prima di allora il termine “zitella” aveva indicato “le donne mai sposate di tutte le età e soprattutto le giovani ancora in attesa di matrimonio”, nel Novecento cominciò ad assumere connotazioni sempre più negative, come scrive Maura Palazzi in Donne Sole. Storia dell’altra faccia d’Italia tra antico regime e società contemporanea (Mondadori, 1997). Negli anni pre-unificazione le donne non sposate, indipendentemente dal rango, erano considerate al più vittime di circostanze personali o della sfortuna. All’epoca, infatti, come ha notato la storica Linda...
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