In un’epoca in cui il conflitto generazionale è particolarmente marcato, è facile convincersi che la propria vita non abbia nulla a che vedere con quella dei propri genitori. Non scegliamo discutibili grafiche da mandare al buongiorno, viviamo nella precarietà e non crediamo più nel dedicare tutta la vita al lavoro, abbiamo una sensibilità sociale diversa: ogni cosa concorre a consolidare questa percezione. Come ogni generazione ci convinciamo di essere migliori della precedente, ma al di là dei macro sistemi c’è un passaggio più intimo e quotidiano che ci porta a confrontarci con la possibilità che, in fondo, i punti in...
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