All’inizio di ogni anno scolastico, in Italia, si ripropone la solita lotta: quella tra gli insegnanti che vorrebbero trattare il tema dell’educazione affettiva e sessuale nelle proprie classi e quelli contrari. Sono passati più di quarant’anni dalle prime proposte di legge che hanno tentato di inserire questa materia all’interno del curricolo scolastico, ma a oggi il dibattito si è concluso con un nulla di fatto. In questo modo, l’Italia non solo si posiziona ad anni luce di distanza da altre nazioni, come Svezia e Olanda, in cui questo insegnamento è garantito attraverso normative specifiche, ma appare sorda ai moniti dell’Oms...
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