Se per lo scrittore Aldo Busi “la storia dell’umanità è la storia dei suoi traumi”, negli ultimi due anni e mezzo abbiamo aggiunto diversi capitoli al sussidiario collettivo della paura. Tra pandemia, crisi economica ed energetica, la guerra in Ucraina e il timore che quest’ultima possa sfociare in un Armageddon, è come se stessimo tutti vivendo un disturbo da stress post-traumatico senza che i traumi siano finiti. Il disorientamento comune è stato amplificato da una fiducia tradita. Le persone tendono a non riconoscersi più nelle autorità perché le loro rassicurazioni non sono andate a buon fine. “Andrà tutto bene” o...
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