Durante un violento temporale, nel 2009, Shoshana Zuboff, psicologa sociale dell’università di Harvard, vide la sua casa dissolversi tra le fiamme, dopo essere stata colpita da un fulmine. Nonostante si fosse diffuso per la casa un fumo nero e asfissiante, Shoshana si era limitata a chiudere qualche porta per bloccarlo, senza pensare a un altro pericolo imminente: l’esplodere di un incendio. Solo l’arrivo dei vigili del fuoco riuscì a farle comprendere la gravità della situazione. Poco dopo Zuboff e la sua famiglia si erano ritrovati all’esterno, davanti alla loro casa sventrata dalle fiamme. Erano increduli, ma ancora vivi. Libri, appunti,...
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