In un’epoca in cui i disturbi mentali sono in continuo aumento, facciamo ancora fatica non soltanto ad affidarci a uno specialista, ma anche a riconoscerli e a dar loro il nome esatto. Se, infatti, termini come laringite o aerofagia sono inequivocabili, quando si entra nella branca della medicina che riguarda la mente, quindi la psicologia e la psichiatria, nascono dei fraintendimenti lessicali che spesso finiscono per dirottare le varie problematiche su un altro piano del tutto diverso. Per fare un esempio: “depressione” e “tristezza” non sono sinonimi. Possono avere una parentela, certo, come sensazioni che superficialmente si accavallano, ma se...
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